LOWE, Sir Hudson
Alberto Baldini
Generale inglese, nato a Galway il 28 luglio 1769, morto a Londra il 10 gennaio 1844. Da capitano fu all'assedio di Bastia e di Calvi, poi di guarnigione ad Aiaccio. [...] , pubblicò il suo Napoleon in Exile (1822). H. L. cercò invano soddisfazione contro quella pubblicazione in un processo per diffamazione. Più tardi, passato il governo inglese nelle mani del partito avverso al suo, la situazione di H. L. peggiorò ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] lo videro protagonista spicca la difesa di don Davide Albertario, direttore dell’Osservatore cattolico, accusato nel 1887 di diffamazione dall’abate cattolico-liberale Antonio Stoppani. La passione e il rigore con cui Paganuzzi svolse la sua attività ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] reato può essere istantaneo (in cui il fatto tipico non si protrae nel tempo ma si esaurisce con l'offesa: es. la diffamazione), permanente (in cui per volontà dell'agente l'offesa si protrae nel tempo: es. sequestro di persona), abituale (per la cui ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] le sue collaborazioni giornalistiche ad alcuni fogli socialisti fermani, Il Martello prima e poi L'Avvenire, e anche una querela per diffamazione e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ...
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PUBBLICO UFFICIALE
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
UFFICIALE Espressione propria della legislazione e della scienza del diritto penale, avente significato più comprensivo del termine "funzionario", [...] di terzi, pronunciasse parole ingiuriose contro un pubblico ufficiale a causa delle sue funzioni, ignorando la presenza di lui (= diffamazione aggravata per la qualità del soggetto passivo: articoli 595 e 61 n. 10 cod. pen.). Il delitto di oltraggio ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] la Camera del lavoro. Contemporaneamente corrispondeva con Idea nuova di Alessandria. Condannato a dieci mesi di reclusione per diffamazione a mezzo stampa, finì di scontare la pena nel dicembre 1904.
Assunse nel febbraio 1905 la segreteria della ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] falsam diffamacionem et suspicionem" dal governo veneziano (così F. nei suoi Ricordi, senza però precisare meglio su cosa vertessero diffamazione e sospetto). Durante l'esilio si recò a Ferrara dove nel 1408 divenne "lector", ma già nell'ottobre 1409 ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] in versi latini svillaneggiato Vincenzo Monti che aveva scritto versi contro l'Inghilterra, il Monti lo denunziò al magistrato per diffamazione; il L. minacciò il magistrato di vie di fatto, e fu espulso dal governo (1818). Si recò quindi a Pisa ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] Partito socialista riformista, ma l’alto tenore di vita, l’inclinazione munifica e le conseguenze di una condanna per diffamazione contribuirono al suo declino economico, e il ‘Principe Rosso’ morì in povertà nel 1943. Il suo primogenito, Alessandro ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] solo un florilegio, insieme al 10º; ma a Roma non poté resistere a lungo, disprezzato com'era per la diffamazione della memoria di Domiziano che ora egli tentava. Ritiratosi nella città nativa sotto la protezione della ricca vedova Marcella, qui ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....