Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] farmaci immunosoppressori con importanti effetti collaterali, quali la maggiore suscettibilità a infezioni (legata alla riduzione delle difeseimmunitarie) e a neoplasie del sistema linfatico (linfomi); inoltre uno dei farmaci utilizzati in tutti i ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] un insieme di virus molto simili tra loro, 'quasi specie'. Questo fenomeno favorisce la resistenza del virus alle difeseimmunitarie dell'ospite e rappresenta uno degli ostacoli all'allestimento di un vaccino preventivo. Il virus si replica in vitro ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] parte un cambiamento antigenico profondo (chiamato shift antigenico) può trovare l'ospite abituale privo di difeseimmunitarie specifiche, dall'altra i virus ricombinanti possono invadere nuove nicchie replicative in ospiti differenti. Alcuni virus ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] allogenico, il ricevente, anche se HLA identico, tende a eliminare le cellule estranee attraverso i suoi sistemi di difesaimmunitaria, con meccanismo identico a quello del rigetto nei trapianti di organi solidi. Clinicamente, il rigetto si manifesta ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] batterici, il contagio può avvenire anche più volte nel corso della vita, perché difficilmente si instaura un sistema di difeseimmunitarie tali da impedire una successiva infezione quando se ne presenti l'occasione; invece, per gli agenti virali, il ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] 'altro, la funzione dei . I mastociti e i basofili sono le cellule protagoniste della flogosi allergica.
Un altro importante aspetto della difesaimmunitaria è rappresentato dai meccanismi dell'immunità acquisita. I linfociti sono gli effettori delle ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] fumatrici sono elevati i rischi di aborto o di partorire neonati sotto peso. Unitamente a una diminuzione delle difeseimmunitarie, sono stati registrati nei fumatori accaniti una riduzione del numero degli spermatozoi e un aumento di quelli dalle ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] primo luogo la maggiore disponibilità di cibi di buona qualità, inclusa un'alimentazione variata, che aumentava le difeseimmunitarie degli abitanti dei paesi occidentali, e in secondo luogo la disponibilità di acqua pulita.
La ricerca delle cause ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] solo in particolari condizioni. Questo è il caso delle infezioni opportunistiche in cui una riduzione delle normali difeseimmunitarie dell'ospite, causata sia da altre malattie concomitanti sia da terapie particolarmente debilitanti o da patologie ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] predisponenti la patogenicità del lievito possono essere considerati tutti gli stati patologici che riducono le difeseimmunitarie: il diabete, le terapie cortisoniche, le terapie antibiotiche, condizioni cutanee a carattere macerativo e, nel ...
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cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...
vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta mediterranea) ma anche addirittura...