«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] selettiva dei neuroni orexinergici potrebbe essere frutto di un’autoaggressione immunitaria). Le prove a favore di questa ipotesi sono, agitano, parlano, simulano comportamenti di attacco o di difesa, lanciando pugni in aria o proteggendosi il viso ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] anche il suo sistema immunitario non è completamente efficiente e la sua risposta immunitaria sarà valida solamente verso tramite la produzione di anticorpi preformati, assicura la difesa dalle infezioni. Il latte materno possiede anche la capacità ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] Oltre ai classici farmaci antivirali, un fronte importante di sviluppo riguarda la possibilità di ricostituire le difeseimmunitarie compromesse, ovvero agire sull'ospite invece che sul virus. Quest'idea è stata discussa e perseguita sperimentalmente ...
Leggi Tutto
Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] genetico virale, sotto la pressione selettiva operata dal sistema immunitario dell'ospite. La continua selezione e comparsa di nuovi umano e veterinario. I farmaci antivirali rappresentano la prima difesa in caso di pandemia e in mancanza di una ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] perché molti agenti sviluppano strategie capaci di eludere i sistemi immunitari di difesa. Per es., alcuni organismi colonizzanti riescono a proliferare perché sfuggono alle difese locali aggirando l'immunorisposta aspecifica (grazie, per es., alla ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] batterici, il contagio può avvenire anche più volte nel corso della vita, perché difficilmente si instaura un sistema di difeseimmunitarie tali da impedire una successiva infezione quando se ne presenti l'occasione; invece, per gli agenti virali, il ...
Leggi Tutto
Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] extranervosi; da questi, se non neutralizzato da un'adeguata difesa immunologica, il virus raggiunge il sistema nervoso centrale attraverso due patogenesi del processo è riconducibile a una reazione immunitaria verso antigeni della mielina, o per un ...
Leggi Tutto
Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] di numerosi nutrienti (vitamine, alcuni minerali ecc.).
Malnutrizione e alcolismo concorrono a determinare un indebolimento delle difeseimmunitarie, che negli alcolisti cronici si traduce in un aumento di infezioni e di tumori; tra questi di ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] solo in particolari condizioni. Questo è il caso delle infezioni opportunistiche in cui una riduzione delle normali difeseimmunitarie dell'ospite, causata sia da altre malattie concomitanti sia da terapie particolarmente debilitanti o da patologie ...
Leggi Tutto
Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] comune del termine, ma rappresenta un'importante reazione di difesa e di adattamento dell'organismo al variare delle richieste nello stress, e, dall'altro, alterazioni della funzionalità immunitaria, sia nel distretto cellulare T sia a carico delle ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...