(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] nei processi difensivi dell’organismo e soprattutto nell’infiammazione. I linfociti svolgono un ruolo essenziale nella difesaimmunitaria. Essi, infatti, riconoscono l’antigene specifico e reagiscono con esso; inoltre, sono cellule multipotenti, cioè ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] di molti casi di polmonite, batteriemie, meningite e otite media. È un patogeno pericoloso soprattutto nelle persone con basse difeseimmunitarie (le persone a rischio sono quindi tipicamente gli anziani e i bambini al di sotto dei 2 anni di età ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] fusione. Poiché il virus adotta una sua strategia di difesa l'uso di un solo farmaco induce in un tempo Nelle malattie autoimmuni lo scopo è quello di agire sopprimendo la risposta immunitaria e gli studi effettuati su anticorpi o molecole anti TNF-α ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] Per distinguere i propri componenti da quelli estranei, il sistema immunitario ha dovuto imparare a riconoscere, già nella vita prenatale, effettrici. Quindi, se pensiamo all'immunità come difesa contro un'infezione virale, la risposta umorale servirà ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] soltanto fattori che la favoriscono, ma anche reazioni contrarie - le reazioni immunitarie - le quali mettono in atto quello che viene considerato un meccanismo di ‛resistenza' e/o di ‛difesa' dell'organismo (v. fig. 8). Il ruolo di queste reazioni è ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] di crescita o come messaggeri tra sistema nervoso e sistema immunitario.
Il tipo di trasmissione tachichininica e gli effetti che attacchi di panico e di ansia che si associano a comportamenti di difesa (v. Harro e altri, 1993). Il passo successivo è ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] selettiva dei neuroni orexinergici potrebbe essere frutto di un’autoaggressione immunitaria). Le prove a favore di questa ipotesi sono, agitano, parlano, simulano comportamenti di attacco o di difesa, lanciando pugni in aria o proteggendosi il viso ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] previste cure per la prima fase dell'infezione, quando cioè il paziente, oltre a non presentare sintomi, ha difeseimmunitarie efficienti, come sta a indicare il numero ancora elevato dei linfociti CD4+. Quando queste cellule cominciano a diminuire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] nuova funzione dell'organismo: l'immunità. Il sistema immunitario ha il compito di controllare gli agenti patogeni presenti un ruolo preventivo, ma anche esercitare la loro azione di difesa nei confronti di un'infezione conclamata: è questa una ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
milza
s. f. [dal germ. milzi]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo addominale di origine mesenchimatica, costituito da un tessuto fibroso-vascolare disseminato di noduli linfatici (corpuscoli di Malpighi), e associato al sistema circolatorio;...