GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi quell'anno, alla città di Messina e al suo ateneo. Strenuo difensore della laicità dello Studio e del suo prestigio, quando, tra il ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] comunità, mirava a sottrarsi all'autorità del governo centrale, e desideroso di ricondurre tutte le province e nell'accusa di "malizia" e di "pazzia" dal piagnone Paolino Bernardino, difensore del Savonarola.
Ma il C. fu forse più noto ai suoi tempi ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] militanza si esplicò in modo particolare come avvocato difensore in alcuni importanti processi. Nel 1879 difese davanti internazionale anarchico di Londra, in cui il problema centrale fu rappresentato dal nodo insurrezionale.
Dal dibattito emerse ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] del dominio di M. in Romagna: egli preferì abbandonare l’Italia centrale e, dopo una breve sosta nelle Marche, sul finire del 1198 il sovrano svevo, poteva presentarsi come il difensore degli interessi degli Hohenstaufen nell’Italia meridionale. Nell ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] di questa differenziazione: da una parte, Serrati, strenuo difensore dell’unità del partito, sarebbe rimasto nel PSI; dei ‘terzini’ di Maffi nel PCdI, nel cui comitato centrale fu subito cooptato, diventando direttore del Sindacato rosso.
Nel gennaio ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] proprio la rappresentazione dell'Aristodemo a segnare il momento centrale della carriera del C. come capocomico colto, teso confermare la fama, tramandataci dal Riccoboni, di un C. difensore del repertorio tragico regolare.
Il secondo dei due testi è ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 1° apr. 1851, disponeva anche l'ammonizione del difensore G. Petroni e la distruzione di tutte le copie a F. Galvani (1834-38) e a T. Moreschi (1849). Il Museo centrale del Risorgimento di Roma custodisce invece una lettera a F.-R. Lamennais del 1825 ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] sede dal 1282 al 1294, si era fatto difensore delle libertà comunali, e questa posizione l’aveva condotto 153-158; M. Ronzani, Note e osservazioni sui vescovi mendicanti in Italia centrale fino alla metà del secolo XIV, in Dal pulpito alla cattedra: ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] Il Ponte, XXII [1966], n. 3, pp. 403-408).
Rigido difensore delle tradizioni religiose della sua regione il B. appare anche nelle opere successive, accurate ricerche nelle biblioteche dell'Italia settentrionale e centrale, e dal padre G. G. Tovazzi ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] in Italia.
A Ravenna – dove fece lo scrivano, il difensore in Pretura, e per qualche tempo l’impiegato comunale straordinario – solitario» (29 ottobre 1898, in Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 3474, f. Nabruzzi Lodovico ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...