(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] 1542, finché la città tornò al cattolicesimo (1613) con quasi tutta la Baviera. Dal 1663 fu sede permanente delle dieteimperiali. Principato autonomo retto da K. von Dalberg, principe primate in età napoleonica, fu occupata dai Francesi nel 1809, l ...
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Uomo politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489 - ivi 1553); fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche in diverse [...] dieteimperiali. Fautore della Riforma, di cui valutò soprattutto l'aspetto politico e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell'unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell'ideale di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] lo indussero poi a lasciare a Rodolfo II questo compito e a limitarsi a inviare il nunzio G.B. Castagna alla Dietaimperiale, convocata apposta a Colonia per il 29 marzo 1578.
Nel frattempo, il 1° ottobre 1578, era deceduto don Giovanni. Gli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ai cattolici dei Paesi Bassi il divieto di partecipare alle riunioni degli Stati generali e inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dietaimperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione di Rodolfo II.
Il 1° ott. 1578 morì don ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] . L'altra istituzione fondamentale del ducato come provincia dello Stato della Chiesa era il parlamento, istituzione paragonabile alle dieteimperiali, egualmente di derivazione feudale. In quest'epoca è convocato molto di rado; il primo si svolge a ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] I confini temporali di questo periodo di sofferta ricerca di un'impossibile intesa si estendono dal 1226 al 1237. Cinque dieteimperiali lo caratterizzano, due delle quali fallite: a Cremona nell'aprile 1226, a Ravenna nel novembre 1231, ad Aquileia ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] , Toscana, m. 1; Negoziazioni, Austria, m. 3, c. 12; Materie d'Impero, Investiture, cat. I, m. 1, cc. 20, 22; m. 2, cc. 1-10; Dieteimperiali, cat. III, m. 1, cc. 42, 44-45; m. 2, cc. 1-3; Paesi, Ducato del Monferrato, m. 42, cc. 18, 24, 34 s., 44; m ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l'attività delle Dieteimperiali segnalando a Roma l'aggressività protestante, favorita tra l'altro da un crescente malcontento cattolico, nel progressivo svuotamento ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] , non compensate dallo stipendio pagatogli dalla Repubblica, sia le fatiche dovute agli spostamenti della corte per le interminabili dieteimperiali.
In questi anni il C. seguì con attenzione le vicende dell'Impero e, in particolar modo, gli esiti ...
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Sturm, Jakob
Politico e riformatore tedesco (Strasburgo 1489-ivi 1553). Fu membro del Senato, della Camera dei tredici e di quella dei quindici della libera città di Strasburgo, che rappresentò anche [...] in diverse dieteimperiali. Fautore della Riforma, di cui valutò soprattutto l’aspetto politico e morale, tentò più volte di promuovere un accordo tra i dissidenti, in vista dell’unione di tutti i protestanti. Fu uno strenuo rappresentante dell’ ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...