AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] , le conseguenze nella distruzione dei suoi beni in Quingentole. Incaricato di rappresentare il suo duca a Ratisbona alla dietaimperiale, partì da Vienna nel luglio 1630, ma, trattenuto in territorio veneziano in quarantena per la peste, giunse a ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] del sud. Dopo che fu liberato l'imperatore, impegnato con un solenne giuramento a non ritornare a Benevento, A., nella dietaimperiale tenuta in Roma alla presenza di Adriano II, fu dichiarato dal senato romano "tiranno e nemico della repubblica". La ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] il C. sarebbe stato, nel 1572, anche primo avvocato fiscale generale nel contado di Asti e quindi ambasciatore alla Dietaimperiale di Ratisbona. I regi biglietti sovracitati contengono un'altra preziosa indicazione, quella della recente nomina del C ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] si recò in rappresentanza dello stato di Milano e quale incaricato di fiducia dei duchi di Mantova e di Savoia alla dietaimperiale di Ratisbona, fermandosi poi alcun tempo presso la corte di Vienna.
Morì nel 1665.
Delle alienazioni di frudi decise ...
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dieta Asse
dieta
Assemblea politica di alcuni popoli germanici. Il termine designò in particolare quelle del Sacro romano impero, cui partecipavano grandi e piccoli feudatari, alto clero e rappresentanti [...] delle città imperiali, allo scopo di dibattere sulla guerra, sulla legislazione imperiale e, fino alla Bolla d’oro di Carlo IV (1356), sull’elezione del sovrano. Dal 1663 sede permanente delle d. fu la città di Ratisbona. ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] durante la sua permanenza in Oriente avevano fatto causa comune con il papa. La dieta convocata a Ravenna nel dic. 1231 riaffermò l'alta sovranità imperiale sui Comuni ma senza risultato pratico alcuno. Successivamente furono gli affari di Germania a ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] finanziarie approfittarono nel frattempo i principi dell'Impero che, nella dieta di Worms (1495), l'obbligarono a riformare la costituzione a tutto svantaggio del potere imperiale. Coinvolto in una guerra sfortunata contro i cantoni svizzeri (1499 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tentativo di Massimiliano I di restaurare su di essa il controllo imperiale, e con la pace di Basilea (1499) si emancipò che oppose 7 cantoni cattolici, legati nel Sonderbund, alla Dieta federale. Con la vittoria di quest’ultima la nuova costituzione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dell’Ungheria, in particolare in seguito all’ascesa al trono imperiale di Ferdinando (1558). Ma la conquista di Budapest (1686) unitaria e centralizzata, che trovò energica opposizione alla Dieta magiara del 1790.
Dopo il periodo napoleonico, durante ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] determinazione sulla controversia religiosa, permise nel 1526 (dieta di Spira) ai luterani il libero esercizio suo atteggiamento antispagnolo, col tacito consenso di C. La politica imperiale europea era comunque fallita: contro la Francia, che si era ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...