DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , dovuti al viaggio del cardinal Farnese alla Dietadi Worms e alla volontà di Carlo V di predisporre una tregua col Turco, si danno istruzioni e su cui è tornato giustamente il Roncaglia a proposito di un'analisi stilistica del sonetto Al Sonno. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] questioni politiche magiare (Dietadi Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può ital., CIX [1937], pp. 141-150); A. Roncaglia, La quest. matrim. di Enrico VIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] erano tutti anacletiani.
Dopo l'incontro con Lotario, avvenuto a Roncaglia nel novembre 1132, I. II poté scendere in Toscana. nella primavera 1137. La Dietadi Bamberga, che aveva pacificato la Germania, consentì a Lotario di scendere per la seconda ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] e Riviera, nell'alto Ticino, in Bollett. stor. d. Svizzera ital., XXXII (1910), pp. 32-43, 48 s.; A. Solmi, Le diete imperiali diRoncaglia e la navigazione del Po presso Piacenza, in Arch. stor. per le prov. parmensi, nuova serie, X (1910), pp. 108 ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] , i diritti imperiali su una base precisamente definita e quindi giuridicamente solida. Con i provvedimenti emanati dalla Dieta imperiale diRoncaglia fu al tempo stesso posto un limite alle pretese papali. Si giunse così a un nuovo peggioramento dei ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] una controversia tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata di Pavia, appunto nel febbraio 1054 a Zurigo. Fu presente ancora alla dieta che Enrico III tenne nei prati diRoncaglia in occasione della sua seconda ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Roncaglia un'assemblea di vescovi e di signori italiani in favore di Enrico II, nella quale, tra l'altro, impedì a Eusebio vescovo di Pavia di a sé i valvassori, promulgò, senza consultare la dieta dei grandi dell'impero, la Constitutio de feudis che ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] vescovo mantovano all'imperatore e alla sua causa: G. fu presente nel 1158 alla Dieta imperiale convocata a Roncaglia. L'anno successivo fu emanato il primo dei diplomi di Federico I (che peraltro ricalcava in gran parte quelli già emanati dai suoi ...
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