temperato
temperato [agg. Part. pass. di temperare "moderato", dal lat. temperare] [ACS] Che è in relazione con il sistema musicale moderno, in cui è stato attuato il temperamento equabile della scala, [...] cioè l'identificazione dei suoni alterati (do diesis con re bemolle, re diesis con mi bemolle, ecc.) che determina la divisione dell'ottava in dodici semitoni perfettamente uguali, avendosi la scala t.: v. acustica musicale: I 41 f. ◆ [FTC] [FSD] Di ...
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tonalità Nella musica colta occidentale, l’insieme di relazioni gerarchiche che intercorrono tra le varie note, ovvero l’attrazione e la gravitazione di tutti i gradi della scala verso un solo suono, la [...] quelle basate su scale differenziate da una sola alterazione di note (per es., do maggiore e sol maggiore, che ha alterata soltanto la nota fa diesis al posto di fa naturale); t. lontane, quelle basate su scale differenziate da due o più alterazioni. ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] deve essere, quindi, graduata in classi successive incominciando non da nozioni intellettuali, ma con cognizioni sensibili, anzi con l’osservazione delle cose stesse.
musica Suono n. Quello non alterato da diesis o da bemolli (➔ alterazione). ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] delle loro posizioni forma un complesso di 7 c., detto setticlavio (fig. 2).
Si chiamano alterazioni o accidenti in c. i diesis o bemolli che vengono segnati sul pentagramma subito dopo la c. per determinare la tonalità di un brano musicale e che ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] secondo schemi che la teoria geografica ha riconosciuto non casuali.
Musica
A. di chiave Nella musica tonale, il quadro dei diesis e dei bemolli posto sul rigo, al principio del pezzo (dopo la chiave), che serve a determinare la tonalità in ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] più chiaro nella cameristica che l'ha preparata negli anni centrali del decennio: la Sinfonia da camera op. 9, il Quartetto in fa diesis minore op. 10, i Tre pezzi per pianoforte op. 11 e i Fünfzehn Gedichte aus Das Buch der hängenden Garten op. 15 ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] detto cantante, voce pur sempre scura, ma meno ampia nella zona grave e baritonaleggiante negli estremi acuti (fa e fa diesis 3). Un terzo basso è quello comico, detto anche buffo. È denominazione quasi sempre impropria, dal momento che nell'opera ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...