DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] Berlino-Dahlem, al contrario, richiede notevoli prestazioni tecniche. La parte solistica si spinge nel quarto movimento fino al do diesis e sono frequenti i passaggi in doppie corde e gli accordi.
Di notevole interesse sono anche le Dodici suonate da ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Tra le composizioni di rilievo figurano anche i tre quartetti per archi (1925, 1927, 1930); il secondo, in do diesis minore, ottenne il premio della Musical Fund Society di Filadelfia nel 1928.
Nella musica orchestrale, come in quella cameristica, lo ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] .
Morì a Chelsea il 23 dic. 1804.
La G. era dotata di una bellissima voce naturale, estesa dal la al fa diesis; studiando con Händel divenne una delle più grandi cantanti attive sulle scene inglesi alla metà del Settecento. Di carattere indolente ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di svecchiamento della poesia italiana. Tale finalità appare evidente nel Poema del dopopioggia. N. 3 op. 5 sol diesis maggiore (Napoli 1917), in cui lo J. è costantemente alla ricerca della musicalità interna di un verso progressivamente liberato ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] e i trii (così indicati nel frontespizio, ma definiti "sonata" nelle parti strumentali). Questi ultimi sono tutti in tonalità con diesis (a eccezione dell'ultimo in fa minore); sono costruiti in due movimenti (tranne il n. 3) e presentano alcune ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e oboe); Notturno (clarinetto, archi e pianoforte); Serenata-Barcarola (corno e pianoforte); 1° tempo di quartetto in do diesis minore; Quattro preludi; Piccolo scherzo all'antica; Pagina d'album; Preludio (pianoforte a 4 mani). Liriche (canto e ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] . 2: Scherzo, 1880; Notturno, 1882. Altre composizioni: Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Andante con moto in Fa diesis minore, abbozzo, 1910; [Polonaise] Milano e Venezia / Polcka / del / M Pollini / Riduzione per Banda, Giovinazzo (BA).
Scritti ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, dotato dei semitoni "scavezzi" per il la bemolle e re diesis (oggi eliminati, ma ripristinabili). Le canne dei registro da lui aggiunto all'organo di S. Petronio a Bologna (costruito da ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ma a questo proposito l'innovazione più audace è senz'altro la divisione del tono in cinque parti uguali (chiamate diesis): raggruppando in modo diverso queste parti si potevano ottenere il semitono enarmonico (2/5 di tono), il semitono diatonico (3 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] viola e basso; Sinfonia in fa per due corni, due violini, viola e basso), mentre altre due (Sinponia [sic] a diesis per 2 violini, viola e basso; Ouerteur [sic] à 1corne de chasse, 2 viol., viola e basso) sono nella Mecklenburgische Landesbibliothek ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...