LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] e i trii (così indicati nel frontespizio, ma definiti "sonata" nelle parti strumentali). Questi ultimi sono tutti in tonalità con diesis (a eccezione dell'ultimo in fa minore); sono costruiti in due movimenti (tranne il n. 3) e presentano alcune ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] ’aria Vede il nocchier la sponda di Hasse nel citato “pasticcio” Catone; e nella Serva scaltra di Hasse scende al Sol diesis (cfr. Three Intermezzi cit., p. 198), e compensava con la brillantezza del timbro e l’agilità, particolarmente adatte alla ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e oboe); Notturno (clarinetto, archi e pianoforte); Serenata-Barcarola (corno e pianoforte); 1° tempo di quartetto in do diesis minore; Quattro preludi; Piccolo scherzo all'antica; Pagina d'album; Preludio (pianoforte a 4 mani). Liriche (canto e ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] di Cenerentola giusta la mente di Rossini» (p. 39). E in effetti l’estensione, che nel Barbiere di Siviglia va dal sol diesis grave al si acuto, qui parte dal fa grave.
Nella primavera del 1817 cantò nel teatro del Falcone di Genova, in un’altra ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] scuro e grande potenza, sia nel registro basso sia negli acuti vigorosi, che il M. emetteva con facilità fino al do diesis di petto. Ebbe in repertorio un vasto numero di opere tra cui Guglielmo Tell, Otello e Mosè di Rossini; La favorita ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] . 2: Scherzo, 1880; Notturno, 1882. Altre composizioni: Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Andante con moto in Fa diesis minore, abbozzo, 1910; [Polonaise] Milano e Venezia / Polcka / del / M Pollini / Riduzione per Banda, Giovinazzo (BA).
Scritti ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 1645): le trenta brevi composizioni sono dapprima presentate nella versione diatonica, indi vengono trasposte in differenti ‘tonalità’ per diesis e per bemolle.
L’opera di Pesenti conobbe una certa fortuna anche oltralpe, in particolare in Germania e ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] . XVIII, 33, 10) ed è stato erroneamente attribuito a Händel; due concerti, rispettivamente in do maggiore e in fa diesis minore, sono conservati a Dresda (Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek, Mus., 2767-0-1 e 2767-0-3 ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] – poteva vantare un’estensione eccezionale, che le permetteva di passare agilmente, e con omogeneità di suono, dal sol grave al do diesis acuto. «Ha il più superbo fraseggio ch’io abbia mai sentito, e un’intonazione immacolata. Attacca una nota e la ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] ma anche dalle fonti musicali: nelle partiture händeliane l’ambito vocale di Rosa Negri risulta modesto (dal Do centrale al Fa diesis acuto), mentre lo stile di canto è sillabico e poco fiorito; la sua omonima veneziana invece, stando alle opere di ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...