BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] alto del regale, una terza minore; il 2° flauto è più basso del regale, un tuono; la composizione è con quattro diesis in chiave; il b.c. [basso continuo] muta spesso chiave in tenore e contralto. La composizione doverebbe ridursi a tuono cantabile ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] in base di 16 piedi della cattedrale lucchese: ai 47 tasti consueti andavano aggiunti nel grave do, re, mi bemolle, mi, fa diesis e sol diesis, più un tasto fa di 24 piedi: in tutto 54 tasti. In realtà il numero complessivo era anche maggiore per la ...
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GAMBALE
Daniela Giordana
. - Famiglia di musicisti attivi in Italia nel sec. XIX.
Luigi, nato a Napoli verso la fine del sec. XVIII o nei primi anni del successivo, fu allievo di N.A. Zingarelli. La [...] consiste nel rappresentare ciascuno dei suoni della scala cromatica con un segno speciale e, di conseguenza, sopprimere le alterazioni, diesis, bemolli e bequadri, mediante la sovrapposizione di sei linee, divise in due gruppi di tre, con uno spazio ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] nell'opera Wally per la celebre romanza "Ebben? Ne andrò lontana") ed inoltre Sognai (U.Bassani, 1877), L'odalisque per soprano in sol diesis minore (A. Master, da Th. Moore, 1878), In riva al mare (E. Panzacchi, 1878) e Il m'aimait tant in la minore ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] 110; Andante religioso, op. 116; Tristezza, studio-mazurca, op. 117; Consolazione, andante mosso, op. 118; Romanza senzaparole in fa diesis minore, op. 119; Al chiaro di luna, terza serenata, op. 123; Per sempre, quartaserenata, op. 125; L'addio, op ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] sulla cadenza del Tenor (mi). Ciò non comporta nessuna mutatio, giacché l'elevato sol (col diesis)mantiene il nome di sol,ma il cambiamento è suggerito principalmente dal fatto che, secondo l'A., la decima minore (sol) sul controbasso (mi) è alquanto ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] su ognuno dei 12 semitoni della scala cromatica: dittico in fa minore e fa maggiore, dittico in fa diesis minore e fa diesis maggiore, e così via.
Tale opera del G. riveste un'importanza particolare, perché, anticipando di circa un secolo ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] della stampa e dell’ambiente musicale furono attratte dalla Sinfonia italiana e soprattutto dall’Ouverture in Do diesis minore che nel 1932 vinse il Concorso sinfonico nazionale e venne eseguita all’Augusteo impressionando positivamente musicisti ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] in La maggiore RV 31 di Vivaldi, i Quartetti op. 23 n. 3 e n. 4 di Felice Giardini, il Notturno in Do diesis minore di Chopin, la Danza ungherese n. 5 di Brahms, la Berceuse dall’opera Jocelyn di Benjamin Godard) e concertistiche (il Concerto per ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] di cembalo a cinque tastiere costruito sulla base delle teorie del Vicentino, in modo da ottenere, distinguendo i suoni dei diesis e dei bemolle, i tre antichi "generi": diatonico, cromatico ed enarmonico.
Fino alla morte del maestro, che avvenne nel ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...