JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di svecchiamento della poesia italiana. Tale finalità appare evidente nel Poema del dopopioggia. N. 3 op. 5 sol diesis maggiore (Napoli 1917), in cui lo J. è costantemente alla ricerca della musicalità interna di un verso progressivamente liberato ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] e i trii (così indicati nel frontespizio, ma definiti "sonata" nelle parti strumentali). Questi ultimi sono tutti in tonalità con diesis (a eccezione dell'ultimo in fa minore); sono costruiti in due movimenti (tranne il n. 3) e presentano alcune ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] ’aria Vede il nocchier la sponda di Hasse nel citato “pasticcio” Catone; e nella Serva scaltra di Hasse scende al Sol diesis (cfr. Three Intermezzi cit., p. 198), e compensava con la brillantezza del timbro e l’agilità, particolarmente adatte alla ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e oboe); Notturno (clarinetto, archi e pianoforte); Serenata-Barcarola (corno e pianoforte); 1° tempo di quartetto in do diesis minore; Quattro preludi; Piccolo scherzo all'antica; Pagina d'album; Preludio (pianoforte a 4 mani). Liriche (canto e ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] accordo di 3a e 5a; un 6 significa accordo di 3ª e 6a; un 3 sotto un 4 esprime l'accordo di 3a, 4a e 6a. Un diesis o un bemolle posto da solo sopra una nota o sopra o sotto un 6 si riferisce alla 3a della nota del basso; se invece è posto davanti a ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] di Cenerentola giusta la mente di Rossini» (p. 39). E in effetti l’estensione, che nel Barbiere di Siviglia va dal sol diesis grave al si acuto, qui parte dal fa grave.
Nella primavera del 1817 cantò nel teatro del Falcone di Genova, in un’altra ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] scuro e grande potenza, sia nel registro basso sia negli acuti vigorosi, che il M. emetteva con facilità fino al do diesis di petto. Ebbe in repertorio un vasto numero di opere tra cui Guglielmo Tell, Otello e Mosè di Rossini; La favorita ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] . 2: Scherzo, 1880; Notturno, 1882. Altre composizioni: Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Andante con moto in Fa diesis minore, abbozzo, 1910; [Polonaise] Milano e Venezia / Polcka / del / M Pollini / Riduzione per Banda, Giovinazzo (BA).
Scritti ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 1645): le trenta brevi composizioni sono dapprima presentate nella versione diatonica, indi vengono trasposte in differenti ‘tonalità’ per diesis e per bemolle.
L’opera di Pesenti conobbe una certa fortuna anche oltralpe, in particolare in Germania e ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] . XVIII, 33, 10) ed è stato erroneamente attribuito a Händel; due concerti, rispettivamente in do maggiore e in fa diesis minore, sono conservati a Dresda (Sächsische Landesbibliothek - Staats- und Universitätsbibliothek, Mus., 2767-0-1 e 2767-0-3 ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...