DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] campestre, Danza nei sogni, Danza tragica, Danza di gnomi. Tra le composizioni per violino ricordiamo: Preludio in do diesis min., Alla gavotta, Sonata romantica, rimaste tutte manoscritte. Tra le composizioni per orchestra si deve segnalare il poema ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] Berlino-Dahlem, al contrario, richiede notevoli prestazioni tecniche. La parte solistica si spinge nel quarto movimento fino al do diesis e sono frequenti i passaggi in doppie corde e gli accordi.
Di notevole interesse sono anche le Dodici suonate da ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] cenni della personalità wagneriana, tendenza al cromatismo e soprattutto forte senso dell'elaborazione tematica, si notano nella Fantasia in fa diesis min., nell'Ouverture in re min. (1831), e anche più nella Sinfonia in do magg. e nei sette pezzi ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] più chiaro nella cameristica che l'ha preparata negli anni centrali del decennio: la Sinfonia da camera op. 9, il Quartetto in fa diesis minore op. 10, i Tre pezzi per pianoforte op. 11 e i Fünfzehn Gedichte aus Das Buch der hängenden Garten op. 15 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] di John Bull sia all’origine dell’inno britannico. Un più attento esame del manoscritto ha inoltre dimostrato come i diesis, che portano Ayre in La maggiore, siano di mano posteriore e forse apposti proprio per avvicinare la melodia a quella ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] di Gluck l’ambito si estende dal Re centrale al Si bemolle acuto, nell’Enea nel Lazio di Traetta addirittura dal Do diesis al Si naturale.
In qualità di pittore, Gaetano ricevette dalla corte sabauda numerose commissioni per la decorazione di ville e ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Tra le composizioni di rilievo figurano anche i tre quartetti per archi (1925, 1927, 1930); il secondo, in do diesis minore, ottenne il premio della Musical Fund Society di Filadelfia nel 1928.
Nella musica orchestrale, come in quella cameristica, lo ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] .
Morì a Chelsea il 23 dic. 1804.
La G. era dotata di una bellissima voce naturale, estesa dal la al fa diesis; studiando con Händel divenne una delle più grandi cantanti attive sulle scene inglesi alla metà del Settecento. Di carattere indolente ...
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sito
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa quella categoria che considera la " posizione ", e cioè " stato ", " situazione ", " disposizione " e " ordine ", delle parti in un luogo (o [...] versus differre videmus nisi in situ: piede e volta infatti differiscono perché il piede sta prima, la volta vien dopo la ‛ diesis '. Più generico in Pd XVII 6 la santa lampa / che pria per me avea mutato sito, aveva cambiato " ubicazione ". In XXXII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] delle composizioni, ottenuta attraverso l’uso di tonalità e armonie insolite. A una di queste sinfonie (la n. 45 in Fa diesis minore, “Gli addii”) è legato uno dei tanti aneddoti sull’arguzia e la simpatia di Haydn, rivelatore dei buoni rapporti che ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...