mùsica, grammàtica della Insieme delle regole che permettono di comprendere e utilizzare il sistema di simboli necessari per la scrittura e l'esecuzione della musica.
Il suono e i suoi parametri
Il suono, [...] all'inizio di ogni rigo. L'altezza delle note può essere alzata o abbassata di un semitono con l'utilizzo del diesis (#) o del bemolle (b). La notazione tiene conto anche della durata dei suoni. Quest'ultima viene indicata impiegando note bianche o ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] 110; Andante religioso, op. 116; Tristezza, studio-mazurca, op. 117; Consolazione, andante mosso, op. 118; Romanza senzaparole in fa diesis minore, op. 119; Al chiaro di luna, terza serenata, op. 123; Per sempre, quartaserenata, op. 125; L'addio, op ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] deve essere, quindi, graduata in classi successive incominciando non da nozioni intellettuali, ma con cognizioni sensibili, anzi con l’osservazione delle cose stesse.
musica Suono n. Quello non alterato da diesis o da bemolli (➔ alterazione). ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] mi bemolle si scriveva con la-si bemolle, così:
Parimente se si voleva introdurre nei modi III-IV quello che sarebbe stato un fa diesis (che non si poteva scrivere) si portava la melodia da mi ancora a la:
Ma perché la scala di la sia uguale a quella ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] sei anni, dal 1830 al 1836, compose una serie di importanti brani pianistici: Papillons, Sei intermezzi, Carnaval, Sonata in fa diesis minore, Studi sinfonici e il primo straordinario vertice, la Fantasia in do maggiore.
Il critico e il virtuoso
I ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] sulla cadenza del Tenor (mi). Ciò non comporta nessuna mutatio, giacché l'elevato sol (col diesis)mantiene il nome di sol,ma il cambiamento è suggerito principalmente dal fatto che, secondo l'A., la decima minore (sol) sul controbasso (mi) è alquanto ...
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MARCHETTO da Padova
Giusto Zampieri
Teorico della musica della fine del Duecento e del principio del Trecento. Di lui si sa solo che fu al servizio di Ranieri, principe di Monaco, e che le sue opere [...] la divisione del tono in 3/5 + 2/5 (semitoni diatonici ed enarmonici) o in 4/5 + 1/5 (semitono cromatico e diesis). Il Pomerium è importante per il passaggio dal sistema franconiano di notazione, in cui la più piccola nota ammessa era la semibreve ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] le note corrispondenti della scala temperata, ma oscillano enarmonicamente sui quarti di tono fra il do e il do diesis e tra il fa diesis e il sol bemolle).
Derivandola dalle launeddas del tipo "a organu" abbiamo, fra la canna mediana (sa mancosa) e ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] delle r. nella fronte, nella sirma, nei piedi, nelle volte (v. CANZONE; stanza). Si aggiunga che nelle canzoni di D. la diesis è sempre segnata dalla r., nel senso che l'ultima r. della fronte corrisponde alla prima della sirma, con la sola eccezione ...
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oda
Mario Pazzaglia
Dai lessici medievali D. sapeva che o. era parola greca, corrispondente al latino cantus (Ep XIII 28-29), col quale ultimo nome egli indica l'accompagnamento musicale della canzone [...] ad ultimum progressive, che corrisponde alla sestina, e il tipo con reiteratio unius odae prima o dopo - o prima e dopo - la ‛ diesis ', che corrisponde alla canzone con pedes e versus (II X 2-4). Nulla, però, come tutte le fonti del tempo, dice sui ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono ascendente...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...