CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] stata giustamente qualificata come "tempestosa e barocca" (E. C. Saville); in essa, una pesante armonizzazione del gregoriano tema del Diesirae è seguita da un episodio sul testo di "Rex tremendae maiestatis", un'aria per basso di stampo operistico ...
Leggi Tutto
GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e il tentativo di connotare ogni elaborazione musicale nel segno del massimo impegno civile e intellettuale.
Studi per un "Diesirae", composizione per orchestra del 1972, mostra una costruzione per masse che ingloba, sull'esempio di Ch.E. Ives ...
Leggi Tutto
CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] migliori ricerche - che il loro primo prodotto sia stato pubblicato a Vico Equense e fu La espositione dell'Hinno… Diesirae, dies illa di Marino Langella. Seguirono, dal 1595 al 1599, opere di vario argomento, tutte stampate in Napoli; tra queste ...
Leggi Tutto
MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...]
Opere. Composizioni vocali: Voci (1963) per coro misto; Composizione 6 (Kleines Dachauer Requiem), per coro di bambini (1968); DiesIrae. Composizione per voci e fuochi d'artificio (1986); Qui me tradit, per coro misto (1990).
Composizioni vocali e ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Gregorio Magno, ibid. 1914; De Carmine Ausonii quod inscribitur Ludus septem Sapientium, ibid. 1926; Benedetto di Norcia, ibid. 1928; Il Diesirae e l'innologia ascetica nel sec. XIII, Ginevra 1928; La fine del mondo nell'anno mille e il pensiero di ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] a più voci e strumenti; Credo, Gloria, Gratias agimus, Sanctus e altre parti di messa per voci e strumenti; tre Requiem a 3 voci; Diesirae a 3 e 4 voci e strumenti; 53 antifone mariane; 5 introiti a 2 e 4 voci con strumenti; 47 inni con organo e ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] grandezze medicee, ibid. 1639), ovvero celebrava le ricorrenze della sfarzosa liturgia barocca (Versione della sequenza de' morti Diesirae, Roma 1643; la serie di Recitativi musicali pubblicati a Roma dallo stampatore V. Mascardi nel 1650: Nella ...
Leggi Tutto
PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] come maestro di musica presso le élites della città.
Negli anni trascorsi in Germania ricevette dall’Italia commissioni (il DiesIrae composto a Mannheim per Milano nel 1823, e un certo numero di pezzi d’opera sostitutivi per il castrato Giambattista ...
Leggi Tutto
BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] in stroncature opinabili e in sopravalutazioni; la sua natura polemica assunse caratteri talvolta estremisti. Giudicò "stupido" il DiesIrae (di Dreyer sostenne soltanto La passione di Giovanna d'Arco), La terra trema privo "di chiarezza d'idee ...
Leggi Tutto
DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] XIII per il 50° della proclamazione del dogma dell'Assunta (ibid. 1902); Messa pro defunctis a 4 voci dispari ed organo con Diesirae a 8 voci a doppio coro (ibid. 1907), eseguita al Pantheon di Roma il 14 marzo 1907 sotto la direzione dell'autore ...
Leggi Tutto
dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...