BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Pio VII ed eseguito, durante la Settimana Santa, nel 1821, alternato con quelli di G. Allegri e T. Bai, la sequenza Diesirae a sette voci (1825), il bellissimo motetto Apparuit Dominus Salomoni (6 febbr. 1837) e infine un Benedictus gregoriano a sei ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] delle cose terrene. In un giorno imprecisato del 1572, durante un'officiatura funebre, fu colpito dall'intonazione della sequenza iacoponica Diesirae, dies illa e decise di abbandonare il mondo e di darsi allo stato religioso.
Il 10 nov. 1574, l'A ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] Veni creator spiritus, Pro defunctis) e una a otto (Sancta Trinitas). È notevole che nella messa da Requiem, al posto del Diesirae, compaia la sequenza Homo natus in hoc mundo (cfr. Chemotti, 2020); mentre la messa a otto voci, composta a imitazione ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di compositore musicale; scrisse inni sacri, responsori e sequenze; gli si attribuisce addirittura la composizione della stupenda sequenza del Diesirae.
Tra le opere del M. (per le quali si rinvia a Kaeppeli) si ricordano: i carmi De beata Virgine ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] stata giustamente qualificata come "tempestosa e barocca" (E. C. Saville); in essa, una pesante armonizzazione del gregoriano tema del Diesirae è seguita da un episodio sul testo di "Rex tremendae maiestatis", un'aria per basso di stampo operistico ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e il tentativo di connotare ogni elaborazione musicale nel segno del massimo impegno civile e intellettuale.
Studi per un "Diesirae", composizione per orchestra del 1972, mostra una costruzione per masse che ingloba, sull'esempio di Ch.E. Ives ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] da una raccolta di musica di ambito romano (Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 2490, cc. 82v-83r, 99r-100r); un Diesirae a cinque voci con strumenti e continuo (Uppsala, Universitetsbiblioteket, Carolina Rediviva, Vok. mus. i hs. 37:13 e 85:90 ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] datata 29 novembre 1556, alla quale accluse la Sequenza de’ morti, cioè una sua slombata traduzione in endecasillabi del Diesirae; il testo fu pubblicato, postumo, nel 1575, in apertura di una raccolta di Avvertimenti monacali stampata a Venezia da ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] Gatti, per il quale nel 1588 pubblicò la commedia Desiata pace di Angelo Oldradi e La seguenza de’ morti (il Diesirae) tradotta da Alessandro Guglielmi.
Da definire è invece la natura dei rapporti che il M. intrattenne con il libraio camerte ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] luogo le esequie; sotto le direzioni di L. Perosi e di S. Falchi furono eseguiti la messa di C. Casciolini e il Diesirae di G.O. Pitoni. La direzione della Cappella Giulia fu presa da Mattoni sino alla nomina ufficiale, nel luglio seguente, di E ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...