MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...]
Opere. Composizioni vocali: Voci (1963) per coro misto; Composizione 6 (Kleines Dachauer Requiem), per coro di bambini (1968); DiesIrae. Composizione per voci e fuochi d'artificio (1986); Qui me tradit, per coro misto (1990).
Composizioni vocali e ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Gregorio Magno, ibid. 1914; De Carmine Ausonii quod inscribitur Ludus septem Sapientium, ibid. 1926; Benedetto di Norcia, ibid. 1928; Il Diesirae e l'innologia ascetica nel sec. XIII, Ginevra 1928; La fine del mondo nell'anno mille e il pensiero di ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] a più voci e strumenti; Credo, Gloria, Gratias agimus, Sanctus e altre parti di messa per voci e strumenti; tre Requiem a 3 voci; Diesirae a 3 e 4 voci e strumenti; 53 antifone mariane; 5 introiti a 2 e 4 voci con strumenti; 47 inni con organo e ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] quello stesso anno partecipò all’Esposizione universale di Parigi con un lavoro di maggior impegno, in termini sia formali sia di concetto: DiesIrae, un gruppo in gesso che espose poi a Milano nel 1887 e ancora a Parigi nel 1889.
Con quest’opera si ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] grandezze medicee, ibid. 1639), ovvero celebrava le ricorrenze della sfarzosa liturgia barocca (Versione della sequenza de' morti Diesirae, Roma 1643; la serie di Recitativi musicali pubblicati a Roma dallo stampatore V. Mascardi nel 1650: Nella ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] come maestro di musica presso le élites della città.
Negli anni trascorsi in Germania ricevette dall’Italia commissioni (il DiesIrae composto a Mannheim per Milano nel 1823, e un certo numero di pezzi d’opera sostitutivi per il castrato Giambattista ...
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WALDMANN, Marie Catharina
Marco Beghelli
WALDMANN, Marie Catharina (in arte Maria; nota anche con il nome da sposata Massari Waldmann). – Nacque a Vienna il 19 novembre 1845 in una famiglia di umile [...] e Vienna 1875). A pro della cantante Verdi sostituì a Londra un coro fugato con l’assolo Liber scriptus proferetur (nel Diesirae), entrato poi stabilmente in partitura.
Fu voce schiettamente contraltile: «La Waldmann per esempio può fare dei La e Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] coglie soprattutto nel gusto per gli effetti luministici e nella scelta di episodi catastrofici. È il caso del celebre Diesirae (1851) e dell’opera La caduta di Babilonia (1831), dove imponenti edifici esotici vengono illuminati dalle fiamme e dalle ...
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RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] ad Anversa, Gand, Bruxelles, Dunkerque, e forse a Calais, Ricci sbarcò a Londra nella primavera del 1767, presentando il suo Diesirae, composizione che in Inghilterra ebbe grande risonanza.
Tra il 1764 e il 1780 Ricci fu dunque solo saltuariamente a ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] in stroncature opinabili e in sopravalutazioni; la sua natura polemica assunse caratteri talvolta estremisti. Giudicò "stupido" il DiesIrae (di Dreyer sostenne soltanto La passione di Giovanna d'Arco), La terra trema privo "di chiarezza d'idee ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...