La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e comune di molti fedeli di mezz’età, impauriti di esserne privati:
«È un brano della stupenda sequenza di Tomaso da Celano “Diesirae” che, dai tempi medioevali fino a qualche tempo fa, la Chiesa cantava in latino nelle Messe dei defunti; oggi la si ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] che illustra e sviluppa il mistero celebrato (Victimae paschali, Veni Sancte Spiritus, Lauda Sion, Stabat Mater, Diesirae).
Questa parte culmina nel Vangelo proclamato con solennità o cantato dal diacono (accompagnato da una particolare ritualità ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] nome Bisanzio) e si aggiunge che in questa città «hanno regnato i romei fino allo zar Manuele, ma dopo, al diesirae, non regneranno più». Trattandosi con ogni probabilità dell’imperatore bizantino Manuele I Comneno (1143-1180), viene da chiedersi se ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] vide fu conservato agli uomini dalla tradizione sibillina (alla cui verità il cristiano credeva: " teste David cum Sibilla ", Diesirae 3), e poi riferito, non senza qualche confusione dovuta al velo del paganesimo, da Virgilio, poeta e storico dell ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] 'affermazione del valore espressivo dei c. cinematografici con Jan Hugo, che collaborò con Carl Theodor Dreyer per Vredens dag (1943; Diesirae) enfatizzando il contrasto fra bianco e nero per i c. dei religiosi, con George Benda per i c. fiamminghi ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] 75 " misericordia enim et ira ab illo cito proximant, et in peccatores respicit ira illius "; Soph. 1, 15 " Diesiraedies illa, dies tribulationis et angustiae ", e 2, 2 " antequam veniat super vos ira furoris Domini "; Paul. Rom. 2, 5 " thesaurizas ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] di compositore musicale; scrisse inni sacri, responsori e sequenze; gli si attribuisce addirittura la composizione della stupenda sequenza del Diesirae.
Tra le opere del M. (per le quali si rinvia a Kaeppeli) si ricordano: i carmi De beata Virgine ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] nazista e di persecuzioni degli ebrei, D. riuscì a girare un emblematico lungometraggio, Vredens dag (1943; Diesirae), film sull'intolleranza e sulla repressione, ambientato nel contesto seicentesco di persecuzioni e processi sommari per stregoneria ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] stata giustamente qualificata come "tempestosa e barocca" (E. C. Saville); in essa, una pesante armonizzazione del gregoriano tema del Diesirae è seguita da un episodio sul testo di "Rex tremendae maiestatis", un'aria per basso di stampo operistico ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e il tentativo di connotare ogni elaborazione musicale nel segno del massimo impegno civile e intellettuale.
Studi per un "Diesirae", composizione per orchestra del 1972, mostra una costruzione per masse che ingloba, sull'esempio di Ch.E. Ives ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...