Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Venosa; ovvero si piega il latino ai ritmi volgari, come fanno gli autori di inni religiosi quali il Pange lingua, il Diesirae, che alcuni peraltro pongono al 12° sec., lo Stabat mater (quest’ultimo assai probabilmente opera di Iacopone da Todi) ecc ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] laudes per il giorno di Pasqua, Veni Sancte Spiritus per la Pentecoste, Lauda Sion Salvatorem per il Corpus domini, Diesirae, dies illa per la messa dei defunti; una quinta, Stabat Mater dolorosa per il venerdì santo, fu introdotta nella liturgia ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] Roma una Messa da requiem a quattro voci sole, da lui composta in memoria di Umberto I, ed integrata nelle parti mancanti (Introitus, DiesIrae e Libera me) con una Messa sempre a quattro voci sole di G. F. Anerio. Nella stagione invernale 1911-12 fu ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...