Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] , del loro limite e della loro impotenza. L'ampliamento della problematica religiosa sta alla base di Vredens Dag (Diesirae, 1943): una storia di intolleranza superstiziosa serve, ancora, ad affrontare la presenza del Male nel mondo, a cogliere ...
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Frate minore (Celano 1190 circa - S. Giovanni in Val de' Varri, Tagliacozzo, 1260 circa), primo biografo di s. Francesco. Ebbe l'abito francescano da s. Francesco (1215), e andò missionario in Germania [...] de miraculis (1250-54). Questi scritti sono una base sicura per la biografia del santo. A T. è anche attribuito il Diesirae. È venerato come beato nell'ordine francescano, a Celano e a Tagliacozzo, dove se ne conservano le spoglie (2 agosto). ...
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Pellegrin, Paolo. – Fotoreporter italiano (n. Roma 1964). Collaboratore del periodico Newsweek dal 2000 e membro della Magnum photos dal 2005, fin dagli esordi è stato in prima linea nel documentare, muovendosi [...] 1998), L'au delà est là (2001), Kosovo, 1999-2000. The flight of reason (2002), As I was dying (2007), Diesirae (2011), Paolo Pellegrin (2012) e 100 Photos of Paolo Pellegrin for Press Freedom (2013). Insignito di prestigiosi riconoscimenti quali la ...
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Poetessa tedesca (castello di Hülshoff, Münster, 1797 - castello di Meersburg, Lago di Costanza, 1848). Trascorse un'esistenza solitaria interrotta solo da brevi viaggi e da uno sventurato amore per L. [...] 1839 ma pubblicato, per volontà dell'autrice, dopo la morte, nel 1851), ciclo di poesie religiose per tutte le feste dell'anno, una medievale implacabilità da Diesirae. Fra le altre opere si ricorda un gruppo di tetre, sconcertanti ballate (1841). ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Navia, Asturie, 1817 - Madrid 1901). Il meglio della sua opera è rappresentato dalle Doloras (1846), dai Pequeños poemas (1872-74) e dalle Humoradas (1886-88), brevi componimenti [...] 'artista per il quale "la poesia è la rappresentazione ritmica di un pensiero per mezzo di una immagine". Fiacchi i tentativi drammatici del C., da Guerra a la guerra a Cuerdos y locos, Química conyugal, Diesirae, Así se escribe la historia, ecc. ...
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Musicista (Rieti 1657 - Roma 1743). Studiò con P. Natale e F. Foggia. Fu maestro di cappella in più cattedrali, tra le quali quella di Assisi (1674), e poi a Roma in S. Giovanni in Laterano (1708-19) e [...] voci: messe, mottetti, salmi da 2 a 48 voci, un Dixit a 16 (ancora eseguito in S. Pietro durante la Settimana santa), un DiesIrae a 6, ecc. Compose anche un oratorio, S. Raniero, e lasciò scritti storici e teorici (fondamentali i suoi studî su G. P ...
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Narratore tedesco (Riga 1892 - Baden-Baden 1964). Inizialmente sotto l'influsso di correnti orientali, il B., rievocando il mondo unitario mistico-cristiano dei romantici tedeschi, tese a una fede e a [...] Grosstyrann und das Gericht (1935), Am Himmel wie auf Erden (1940), Der spanische Rosenstock (1941, novelle), Das Feuerzeichen (1949), Der letzte Rittmeister (1952), Die Rittmeisterin (1954). Fu autore anche di poesie (Capri, 1930; Diesirae, 1946). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] quello dei peccatori, piccolo in confronto quello dei giusti.
Nell’alba pallida della dies tubae et clangoris (secondo l’inno di Tommaso da Celano, Diesirae, dies illa), al richiamo delle trombe rispondono i defunti: è la resurrezione della carne ...
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Compositore polacco (Dębica, Rzeszów, 1933 - Cracovia 2020). Allievo della scuola superiore di musica di Cracovia, della quale è poi stato docente e rettore (1972-87), si è imposto come uno dei principali [...] per quarantotto archi (1961); Stabat mater (1962); Passio secundum Lucam (1965); De natura sonoris I e II (1966 e 1970); Diesirae (1967); Utrenja (1969-71); Te Deum (1980); Requiem (1984); Credo (1998); Phedra (2002); le opere teatrali I diavoli di ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa,...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...