matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] : v. microonde, circuiti a: III 828 c. ◆ [EMG] M. dielettrica: la m. 3╳3 che esprime il tensore di suscettività dielettrica o di costante dielettrica di un materiale elettricamente lineare: per es., v. dielettrico: II 124 Tab. 5.4. ◆ [ELT] M. di ...
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Dinamometri elettrici. - Accanto ai classici dinamometri di tipo meccanico, hanno recentemente avuto un considerevole sviluppo quelli di tipo elettrico, nei quali la forza da misurare è valutata indirettamente, [...] variazioni che si producono nella capacità di un condensatore allorché una forza ne deforma le armature o il dielettrico. L'elemento sensibile è generalmente costituito da una scatola metallica il cui coperchio deformabile porta fissato nel centro ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] energia sufficiente a superare l’intervallo proibito Eg, così elevati da causare il fenomeno della rottura del dielettrico per collisioni ionizzanti a valanga. Gli isolanti sono generalmente trasparenti alla luce, perché l’assorbimento di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] , poi ripresi e sviluppati da Maxwell nel Treatise on electricity and magnetism del 1873, nei quali il ruolo del dielettrico e delle correnti di spostamento aveva importanza fondamentale. È in quest’epoca che nacque l’elettrotecnica e si posero le ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] p.: v. onde nei plasmi: IV 292 e. ◆ [FPL] Tempo di confinamento di un p.: v. confinamento magnetico: I 710 d. ◆ [FPL] Tensore dielettrico di un p.: v. onde nei plasmi: IV 292 e. ◆ [FPL] Trasporto anomalo e collisionale in un p.: v. plasma: IV 522 b. ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] marittima, riporta il profilo delle coste, la posizione su queste dei fari e degli altri segnalamenti, la profondità del fondo e altre indicazioni (v. fig.). ◆ [FTC] [EMG] C. paraffinata: isolante elettrico: v. dielettrico: II 122 Tab. 5.1. ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] altro insigne esponente della scienza piemontese, A. Avogadro, avrebbe compendiate (1806) nel concetto di polarizzazione del dielettrico. Fondate sulle esperienze di U. Th. Aepinus nonché su originali esperimenti, e commisurate "alla realtà di fatto ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] , VIII [1866], 2, pp. 5-18).
Con il secondo gruppo di ricerche sperimentali, più notevole del precedente, il F. studiò la polafizzazione dei dielettrici, chiarendo per primo che la polarizzazione è un'azione che parte da tutti i punti della massa del ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ha
E = [Q/(4πεr2)] vers r; V = Q/(4πεr),
dove il vettore r è orientato da Q verso P, ε è la costante dielettrica assoluta del mezzo (omogeneo, isotropo) e per il potenziale si assume il valore zero a distanza infinitamente grande da Q (in pratica: a ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] viene riflessa: è il fenomeno della r. totale (fig. 3B).
Se il mezzo su cui incidono le onde è un dielettrico con perdite o un mezzo elettricamente conduttore, cioè un mezzo assorbente, l’indice di rifrazione risulta una grandezza complessa, la cui ...
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dielettrico
dielèttrico agg. e s. m. [comp. di dia- e elettrico] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di qualsiasi sostanza (solida, liquida o gassosa) non conduttrice, quando sia immersa in un campo elettrico e sia quindi sede di particolari...
condensatore
condensatóre s. m. [der. di condensare; in alcuni usi tecnici, ricalca l’ingl. condenser, der. di (to) condense «condensare»]. – 1. non com. Chi condensa. 2. Nome generico di apparecchi usati nella tecnica a scopi diversi: a....