Fisico (Dublino 1863 - Londra 1922), prof. all'univ. di Londra; membro della Royal Society (1897). Si occupò di varî campi della fisica. Nota è la regola, che da lui prese il nome, secondo la quale il [...] 21 kcal/K∙mole. Nel 1889, in collaborazione con G. F. Fitzgerald, eseguì esperimenti di riflessione sui dielettrici delle onde elettromagnetiche che ne evidenziarono la trasversalità. Grande risonanza ebbe un esperimento sulle forze agenti su un ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] titanato di bario non è naturale, ma viene indotta artificialmente sfruttando una proprietà comune a tutti i dielettrici. detta elettrostrizione, la quale consiste in una deformazione meccanica, proporzionale al quadrato del campo elettrico applicato ...
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ferroelettricità Proprietà di sostanze dielettriche che presentano isteresi dielettrica: per queste sostanze, a somiglianza di quanto avviene tra intensità del campo magnetizzante e induzione nei materiali [...] è nullo essa conserva un valore non nullo, Pr, detto polarizzazione residua, mediamente dell’ordine di 10–2 C/m2 (nei dielettrici ordinari polarizzazioni del genere si ottengono sotto l’azione di campi intensi almeno 108 V/m); per annullare P occorre ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] n1 e n2 sono, rispettivamente, il minore e il maggiore degli indici di rifrazione dei due materiali costituenti il multistrato dielettrico (che tipicamente non sono molto diversi tra loro), e N è il numero di periodi che lo compongono, tipicamente ...
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polarizzabilita
polarizzabilità [Der. di polarizzabile] [LSF] (a) L'attitudine di un ente a polarizzarsi geometricamente, elettricamente, magneticamente, ecc.; (b) nome di grandezze introdotte per definire [...] II 129 d. ◆ [EMG] P. elettrica molecolare, o molare: la p. elettrica riferita a una mole di dielettrico; per i dielettrici densi non polari, nell'approssimazione statica di Mossotti-Lorentz e in quella non statica di Clausius-Mossotti-Lorentz-Lorenz ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] polarizzatori incrociati, i cui assi di trasmissione sono ruotati di 90° l'uno rispetto all'altro e non coincidono con un asse dielettrico principale (per es., con riferimento alla cella nella fig. 1 in basso, formano un angolo di 45° con x' e z').In ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] elettrica nei solidi: I 695 d; (b) ◆ [FSD] lo stesso che costante di tempo di D. per la polarizzazione di dielettrici polari: v. dielettrico: II 131 a. (c) ◆ Grandezza che è alla base della definizione della lunghezza di D. (v. sopra) in un gas ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] La prima vale quando E è parallelo a Σ, la seconda quando H è parallelo a Σ.
Se invece il primo mezzo è un dielettrico e il secondo un buon conduttore, la condizione di continuità esige che la componente tangenziale di E sia nulla alla superficie del ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] di 2 mm, ed appena di 20 μm per onde di frequenza 300 MHz), per cui alla r. sono interessati i soli dielettrici. Questi si comportano come mezzi con perdite crescenti al crescere della frequenza delle onde; sono caratterizzati da un indice di r ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] (teoria degli strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui dielettrici: in essa si giunge a una nuova teoria delle forze molecolari e se ne dà lo sviluppo analitico. Nel 1867 Clausius ...
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dielettrico
dielèttrico agg. e s. m. [comp. di dia- e elettrico] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di qualsiasi sostanza (solida, liquida o gassosa) non conduttrice, quando sia immersa in un campo elettrico e sia quindi sede di particolari...
suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di suscettibilità riferito a persona: aveva...