BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] di Roma", XLIX [1918], n. 2, p. 516).
Gregorio XIII, già dieci giorni dopo essere asceso al soglio pontificio, nominò il B. prefetto di Castel S. verso i suoi consanguinei che non a sopportare le piaghe politiche del nepotismo. Così al B., uomo colto ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] scolpiti da Giuseppe Gnoccola - nel lamentare le "piaghe ancor non ristagnate della sua non ricca borsa", manomessa alla stessa, savio di Mercanzia, provveditore alle Beccarie, dei Dieci savi, luogotenente a Udine nel 1671-72, podestà a Brescia ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] tralasciando molti particolari «com’uom che fugge dal riaprire le sue piaghe» (Teza, p. 189).
Dopo il 1568, istruito nelle arti alla stampa il 4 maggio 1602 dal Consiglio dei dieci sulla base del giudizio positivo espresso dai «Signori Reformatori ...
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MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa
Genoveffa Palumbo
MARIA FRANCESCA delle Cinque Piaghe, santa. – Sotto questo nome è venerata Anna Maria Gallo, quarta figlia di Francesco e Barbara Basinsi [...] Andreana Valente che la trascinerà in un giudizio durato dieci anni –, quale prova di onestà di vita, proprio assunse quando vestì l’abito da bizzoca (Maria Francesca delle Cinque Piaghe di Gesù Cristo) esprime bene l’idea di santità a cui faceva ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Antonio Banzo con L'incontro di Gioacchino e Anna.
Alla metà degli anni Dieci - comunque dopo la Restaurazione - il G. ideò e fornì due disegni , Leonardo da Porto Maurizio, Francesca delle Cinque Piaghe, Germana Cousin e i 19 martiri gorcomiensi, ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] piccola età. Si conosce la sorte di cinque dei dieci figli che rimasero in vita. Francesco, il primogenito, succedette grande "soavità". Il suo misticismo pone tuttavia l'accento sulle piaghe del Cristo - devozione che ebbe un certo successo a Napoli ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] cui è divisa l'opera. Il I capitolo riassume in dieci regole l'atteggiamento interiore ed esteriore dell'uomo che voglia dalle schiere celesti a s. Francesco stigmatizzato e rinato dalle piaghe stesse di Cristo.
Attribuito a s. Bonaventura, talvolta ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] nov. 1862, Milano 1862, p. 16; La diocesi di Milano negli ultimi quindici anni,Milano 1862, pp. 86, 121 nota; Le piaghe della Chiesa milanese,Milano 1863, pp. 118-120 (in app., pp. 287-295, il discorso dell'A. sulla conciliazione tra cattolicesimo e ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] nuove edizioni dell'opuscolo rosminiano sulle Cinque piaghe della Santa Chiesa, scritto già nel 1832 913, 983, 1062-1066; II (Lettere), schede 2879-2888 (si tratta di dieci lettere inviate dal Rosmini al G. tra il 1832 e il 1852).
Forniscono notizie ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] come lettore straordinario, si occupò dei tumori, delle ferite, delle piaghe, soggetti ripresi nelle opere maggiori; il suo primo scritto, (ma scritta probabilmente a Bologna), divisa in dieci decadi.
Il C. vi tratta rispettivamente dell'anatomia ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...