HAVER, Joseph-Matthias
Musicista, austriaco nato a Wiener-Neustadt il 19 marzo 1883, morto a Vienna il 22 settembre 1959. Compositore e teorico prevalentemente autodidatta, fu il primo ideatore di un [...] notazione per la musica dei dodici suoni.
Le sue concezioni sono esposte in diversi scritti, tra cui Über die Klangfarbe (Vienna 1919), Wom Wesen des Musikalischen: ein Lehrbuch der Zwölftonmusik (Berlino 1920), Deutung des Melos (Vienna 1923 ...
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KEMPFF, Wilhelm
Pianista tedesco, nato a Jüteborg il 25 novembre 1895. Studiò a Berlino ed iniziò l'attività concertistica nel 1916. Nel 1917 ottenne due premî Mendelssohn. Dal 1924 al 1930 fu vicedirettore [...] le sue interpretazioni di musiche romantiche.
Egli è anche autore di diversi lavori, tra cui le opere Die Familie Gozzi (1934) e Die Festnacht von Rottweil (1937), composizioni per pianoforte solo o con orchestra, brani sinfonici e da camera. Nel ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] di Bologna hanno messo in luce uno "Johannes Thomas filius Jacobi Lambertini baptizatus ut sopra compater Bartholomeus de Bargelinis, die 9 decembris 1531". In un documento posteriore di circa 15 anni, datato 3 dic. 1546, custodito negli Archivi ...
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Musicista tedesco (Colonia 1838 - Berlino 1920). Allievo prima di sua madre e di C. Breidenstein, si perfezionò con F. Hiller, C. Reinecke e F. Breuning. Esordì quale compositore (1858) con un'azione teatrale [...] Ellen, Odysseus, Arminius, Das Lied von der Glocke, Achilleus, Das Feuerkreuz, Moses, Gustaf Adolf, Nala und Damayanti, Die Macht des Gesanges, Heldenfeier, ecc.) e corale, alcune opere teatrali, noti lavori strumentali come i concerti per violino e ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] A. Bertolotti, Musica alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVII, Milano 1890, pp. 73 s.; J.W. Wasielewskj, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1904, pp. 58-76 e passim; N. Pelicelli, Musicisti in Parma nel sec. XVII, in Note d'archivio ...
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Musicista (Mosca 1896 - Zurigo 1984). Studiò a Mosca e poi a Berlino con H. Tiessen e F. Busoni. Trasferitosi nel 1935 ad Ascona, in Svizzera, dal 1966 si stabilì a Zurigo. La sua musica, legata all'espressionismo [...] raggiunge una singolare pienezza espressiva con i lavori vocali-strumentali, tra i quali emergono l'oratorio Wagadu's Untergang durch die Eitelkeit (1926-29), il vasto oratorio epico in due parti Thyl Claes (prima parte 1937-38, seconda parte 1944-45 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musik. Zeitung, XLII (1840), coll. 842 s.; A. Schmid, Chistoph Willibald von Gluck, Leipzig 1854, p. 23; L. A. F. von Köchel, Die kais. Hof- Musikkapelle in Wien von 1543 bis 1867, Wien 1869, pp. 106 s.; Id., Johann Joseph Fux, Wien 1872, pp. 91-94 e ...
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Musicologo tedesco (Kassel 1930 - Wolfenbüttel 2020). Laureatosi all’Università di Gottinga nel 1954, ha collaborato poi con i seminari di musicologia delle università di Gottinga, Kiel e Saarbrücken. [...] , sul quartetto d’archi, su F.J. Haydn e sulla musica del 15° e 16° secolo, ha curato la seconda edizione dell’enciclopedia Die Musik in Geschichte und Gegenwart (1999-2007) e ha lavorato all’edizione delle opere di C.W. Gluck, W.A. Mozart e delle ...
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Compositore ungherese di origine romena (n. Lugoj 1926). Allievo a Budapest di S. Veress, F. Farkas e P. Kadosa, a Parigi di D. Milhaud e O. Messiaen, sentì inizialmente l'influenza bartokiana, spingendosi [...] il premio internazionale Feltrinelli per la musica. Imprescindibili per conoscerne il percorso artistico: Jelek per viola op. 5 (1961), Die Sprüche des Péter Bormenisza concerto per soprano e piano op. 7 (1963), Sieben Bagatellen per flauto, piano e ...
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SCHREKER, Franz
Guido Maria Gatti
Compositore di musica e direttore d'orchestra; nato a Monaco Principato, da genitori austriaci, il 23 marzo 1878, morto a Berlino il 21 marzo 1934. Studiò a Vienna, [...] , sino al 1933.
Scrisse soprattutto per il teatro: Der ferne Klang (Francoforte 1912), Das Spielwerk (Monaco 1920), Die Gezeichneten (Francoforte 1920), Irrelohe (Colonia 1924), Der singende Teufel (Berlino 1928), Der Schmied von Gent (ivi 1932 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.