Fisiologo (Posen 1839 - Berlino 1912), prof. di fisiologia all'univ. di Berlino (1869-1907). Le sue più importanti ricerche scientifiche riguardano le localizzazioni cerebrali della sfera visiva (fra le [...] opere: Über die Funktionen der Grosshirnrinde, 1881). ...
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Psichiatra (Halle 1843 - Wiesbaden 1909); per primo, in collaborazione con K. L. Kahlbaum, descrisse l'ebefrenia, che considerò malattia a sé; è anche autore di ricerche di fisiologia e di psicologia: [...] Die Physiologie und Psychologie des Lachens und des Komischen (1873); Hypnose und Suggestion im Dienste der Heilkunde (1893). ...
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Medico, oculista e storico della medicina (Schleswig 1837 - Berlino 1912). Particolarmente importanti sono i suoi scritti di storia della medicina: Geschichte der Glycosurie von Hippokrates bis zum Anfange [...] des 19. Jahrhunderts (1871); Die Entwicklung des Medicinalwesens in England (1884). ...
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Patologo tedesco (Pirmasens 1877 - Amburgo 1945), prof. di patologia generale e di anatomia patologica all'univ. di Amburgo. Particolare importanza hanno i suoi studî sulla patologia dei reni. Pubblicò [...] (1914) con F. Volhard Die Brightsche Nierenkrankheit. Descrisse la calcinosi cerebrale (detta malattia di F.). ...
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Fisiologo tedesco (Gammertingen, Baden-Württenberg, 1883 - Bonn 1960), prof. all'univ. di Bonn (1924-52). Ha lasciato importanti contributi in molti campi, specie sull'attività muscolare, sui capillari [...] cutanei, sull'attività sensoriale. Opere principali: Die kortikalen Erregungen (1919), Physiologie des Bewusstseins in entwicklungsgeschichtlicher Betrachtung (1959). ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] problems in psychiatric diagnosis, New York 1953; K. Leonhard e J. Sagarra, Manual de psyquiatria, ed. Morata, 1953; H. Otto, Die menschliche Toxoplasmose, Lispia 1953; H. Simon, in All. Path. u. Pathol. Anat., CX (1953), p. 353; R. G. Heath, Studies ...
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Medico e psicanalista (Monaco di Baviera 1908 - Francoforte 1982). Dal 1952 prof. all'univ. di Heidelberg e, dal 1967, direttore dell'Istituto Sigmund Freud a Francoforte. Nel 1969 ha ottenuto il premio [...] 1970); Krankheit als Konflikt (1966; trad. it. 1976); Die Unfähigkeit zu trauern (1967; trad. it. 1970); Die Idee des Friedens und die menschliche Aggressivität (1969; trad. it. 1972); Der Kampf um die Erinnerung (1975; trad. it. 1980); Ein Leben für ...
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Anatomista (Budapest 1912 - ivi 1994), prof. di anatomia nelle univ. di Pécs (1947-63) e di Budapest (1963-77), presidente (dal 1977) dell'Accademia ungherese delle scienze; accademico pontificio (dal [...] 1981). Tra le sue numerose pubblicazioni: Die Rolle der einzelnen Labyrinthrezeptoren bei der Orientation vom Augen und Kopf im Raume (1952); The cerebellum as a neuronal machine (in collab. con J. C. Eccles e altri, 1967); Functional anatomy (1971) ...
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Bibliotecario e bibliografo tedesco (Stoccarda 1875 - ivi 1935); direttore della Landesbibliothek di Stoccarda (dal 1908); si è interessato in partic. di paleografia e di scienza dei codici. A lui si debbono [...] ancora attuali di argomento codicologico. Tra altre opere ha pubblicato: Die Handschriften des Klosters Weingarten (1912); Einführung in die Handschriftenkunde (1929); Einführung in die Katalogkunde (1935). Con J. Kirchner è stato l'editore dell ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] agli animali e alle rocce. In seguito, Goethe formulò le sue idee sullo sviluppo delle forme vegetali nel Versuch, die Metamorphose der Pflanzen zu erklären (Tentativo di spiegare la metamorfosi delle piante, 1790), un testo nel quale descrisse la ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.