Poeta tedesco (Stoccarda 1878 - Los Angeles 1948). Fece parte dapprima del cenacolo di Stefan George, poi subì l'influsso di Hofmannsthal, fornendo continuità alla sua opera lungo la linea di un'aspirazione [...] che sì forse che no (1910) di D'Annunzio. Fu quasi esclusivamente autore di drammi storici dall'ampio respiro: Parcival. Die frühen Gärten (1903); Catherina Gräfin von Armagnac und ihre beiden Liebhaber (1903); Assüs, Fitne und Sumurud (1904); Der ...
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Scrittore austriaco (Chrastava, Boemia, 1810 - Vienna 1894) d'origine ebraica. Carattere eclettico, sorretto da fervida fantasia. Fondò e diresse dal 1842 al 1848 il settimanale Sonntagsblätter. Alla rivoluzione [...] del 1848 diede un canto, Die Universität, che divenne popolarissimo e fu musicato da 19 compositori. Fra le molteplici, diverse opere: Don Juan de Austria (1846), Ein Magyarenkönig (1850), Der Primator (1861), Tragische Könige (1876), Lyrische ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] sin troppo intransigente, scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem Amt zu gelangen (1747) e altre. Tradusse opere di Marivaux, di ...
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Scrittrice tedesca (Herzberg 1817 - Weissenfels 1893); esponente, in forme moderatamente realistiche, di un gusto plastico-drammatico e di un ethos sostanzialmente ancora idealizzante, trovò ampî riconoscimenti [...] come collaboratrice dell'autorevole Deutsche Rundschau. Particolare successo ebbero, fra i romanzi, Die letzte Reckenburgerin (1871) e, fra le novelle, Judith, die Kluswirtin (nella raccolta Ausgewählte Novellen, 1868). Tra i suoi epistolarî emerge ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] (1885); Cicero im Wandel der Jahrhunderte (1897); Drevnij mir i my (1901; trad. it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung gleichzeitiger Ereignisse im antiken Epos (1902); Religje swiata antycznego ("La religione del mondo antico", 4 voll. in russo e ...
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Pseudonimo dello scrittore Wilhelm Häring (Breslavia 1798 - Arnstadt 1871). I suoi prolissi e numerosi romanzi storici tentano di offrire un'immagine severa e poetica della vecchia Prussia. Ricorderemo: [...] Cabanis (1832); Der falsche Waldemar (1842); Die Hosen des Herrn von Bredow (1846); Der Werwolf (1848). ...
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Poeta e letterato tedesco (Stettino 1816 - ivi 1872). La sua lirica ebbe un prevalente e crescente carattere politico (Der Rhein, 1840; Ein Märchen, 1841), in palese adesione a un ideale di riscatto sociale. [...] di opere critiche di buono e anche alto livello (Der Göttinger Dichterbund, 1840; Vorlesungen über die Geschichte des deutschen Theaters, 1847; Die deutsche Literatur der Gegenwart, 2 voll., 1859), ottenne nel 1849 la cattedra di letteratura tedesca ...
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Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando [...] ); Abschied von Gestern (La ragazza senza storia, 1966; premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia); Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos (1968; Leone d'oro a Venezia); Gelegenheitsarbeit einer Sklavin (1973); un episodio di ...
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Scrittore tedesco (Limbach-Oberfrohn, Sassonia, 1931 - Erding, Baviera, 1993). Dapprima come drammaturgo (Der Bürgermeister, 1963, e Der Sohn, 1965), in seguito di preferenza come narratore trattò temi [...] rischia di tramandare. Fra le numerose opere si ricordano: le novelle Die Denunziation (1979, trad. it. 1990), Der Blindensturz (1985, trad Eroberung (1984), Vor der Regenzeit (1987); Casanova und die Figurantin (1987, trad. it. 1993). Una posizione ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1926 - Neustrelitz 2016). Di famiglia operaia, si trasferì per scelta ideologica nella Repubblica Democratica Tedesca dove, dal 1978 al 1989, fu presidente dell'associazione [...] altri, meno riusciti, romanzi: Das Impressum (1972), Der Aufenthalt (1977) e, al limite fra narrativa e saggistica, Die Summe. Eine Begebenheit (1988). Su migliori livelli, per scioltezza espositiva e vivacità aneddotica, i racconti delle raccolte ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.