Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] ), e su altri pensatori posteriori come Meinong. Altre opere: Vom Ursprung sittlicher Erkenntnis (1889, 2a ed. 1921); Die vier Phasen der Philosophie und ihr augenblicklicher Stand (1895, 2a ed. 1926); Von der klassifikation der psychischen Phänomene ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Redfield, R., The little community, Chicago 1955.
Romano, S., L'ordinamento giuridico, Pisa 1917.
Scheler, M., Das Wesen und die Formen der Sympathie, Bonn 1923.
Sismondi, J.-Ch. S. de, Histoire des républiques italiennes du Moyenne-âge, Zürich-Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] († 1202). Ihre Herkunft und semantische Struktur im Rahmen der Trinitätsikonographie von deren Anfängen bis ca. 1200, in Die Bildwelt der Diagramme Joachims von Fiore. Zur Medialität religiös-politischer Programme im Mittelalter, hrsg. A. Patschovsky ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] XV (1965), pp. 419-461; A. Maier, Die Vorläufer Galileis im 14. Jahrhundert. Studien zur Naturphilosophie der S. Ebbesen, Helsinki 1990, pp. 257-264; M. Santos-Noya, Die Sünden und Gnadenlehre des Gregors von R., Frankfurt 1990; A. Spicciani, ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] Fonti e Bibl.: 28.XII.1908. Commemorazioni, a cura dell'Univ. di Messina, Messina 1912, ad vocem; K. Werner, Die italien. Philosophie des neunzehnten Jahrhunderts, IV, Wien 1886, pp. 41-59; S. Caramella, Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921 ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] Ritratti greci, Firenze 1941, n. 80 (con bibl. precedente); L. Curtius, in Röm. Mitt., LIX., 1944, p. 615; H. Fuhrmann, in Röm. Mitt., LIX, 1944, p. 86 ss.; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 86 e 207. ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] delle forme di vita quotidiana in termini di "tipi ideali". Opere: Der sinnhafte Aufbau der sozialen Welt. Eine Einleitung in die verstehende Soziologie (1932); Collected papers (post., 1962-66: I, The problem of social reality; II, Studies in social ...
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Filosofo tedesco (Coswig 1842 - Berlino 1918); successore di F. A. Lange all'univ. di Marburgo, il C. è uno dei principali esponenti, insieme a P. Natorp e a E. Cassirer, della scuola che da questa università [...] System der Philosophie (1902-12); Kommentar zu Kants Kritik der reinen Vernunft (1907); Der Begriff der Religion im System der Philosophie (1915); Die Religion der Vernunft aus den Quellen des Judentums (1922); Kleine philosophische Schriften (1926). ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] (trad. ital., 1961); id., Introduc. to semantics, Cambridge, Mass., 1942; id., Meaning and necessity, Chicago 1947; id., Einf. in die symb. Logik, Vienna 1954; Ph. Frank, Das Kausalgesetz und seine Grenzen, Vienna 1932; K. Popper, Logik der Forschung ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , è appunto il regno delle «masse» e la scomparsa di una vera vita eroica. Ma soprattutto O. Spengler, nel suo Die untergang des Abendlandes (il cui primo volume apparve nel 1918, riscuotendo un enorme successo in Germania, e non solo), ha espresso ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.