VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] ª, 1911; L. Dugas, L'éducation du caractère, Parigi 1912; E. Martin, psych. de la volonté, Parigi 1913; K. Lewin, Die psych. Tätigkeit bei der Hemmung von Willensvorgängen, in Zeitschrift f. Psych., LXXVII (1917); F. Ravaisson, L'abitudine, in Saggi ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Etudes d'esthétique médiévale, III, Le XIIIe siècle, Bruges 1946; U. Eco, Il problema estetico in S. Tommaso, Torino 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] Nachmetaphysisches Denken (1988; trad. it. 1991); Texte und Kontexte (1991; trad. it. Testi filosofici e contesti storici, 1993); Die Zukunft der menschlichen Natur (2001; trad. it. 2002), in cui affronta il tema delle nuove discipline scientifiche e ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sesso maschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] . In questa prospettiva, particolare rilievo assumono i due "tipi ideali" di donna contrapposti che W. individuò: la donna "prostituta" e la donna "madre". Opere principali: Geschlecht und Charakter (1903); Über die letzten Dinge (post., 1904). ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] . 1966), scritta per l'edizione completa delle opere del maestro; System der Wissenschaft (1850); Ästhetik des Hässlichen (1853); Die Wissenschaft der logischen Idee (2 voll., 1858-59); Hegel als deutscher Nationalphilosoph (1870). Con F. W. Schubert ...
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RITTER, Joachim
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Geesthacht (Amburgo) il 3 aprile 1903, morto a Münster il 3 agosto 1974. Discepolo di E. Cassirer ad Amburgo, vi conseguì la laurea nel 1925 e [...] Philosophie (i-iii, 1971-74). Tra i suoi principali contributi al dibattito filosofico, va ricordato lo studio Hegel und die französische Revolution, comparso per la prima volta a Colonia e Opladen nel 1957 e successivamente più volte ristampato e ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] L. voleva sposare, contro la volontà dei genitori di lei.
Opere
Tra le prime opere si ricordano uno studio su Eraclito (Die Philosophie Heracleitos des Dunklen von Ephesos, 2 voll., 1858) e un dramma storico Franz von Sickingen (1859). Nelle opere ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] . with addenda and corrigenda, Leiden-New York, E.J. Brill, 1991, 2 v. (1. ed.: 1990).
Haubst 1956: Haubst, Rudolf, Die Christologie des Nikolaus von Kues, Freiburg, Herder, 1956.
Hellmann 1971: Hellmann, C. Doris, The comet of 1577. Its place in the ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] Humanitätsidee (1910); Kultur und Erziehung (1919); Volk, Staat, Erziehung. Gesammelte Reden und Aufsätze (1933); Die Magie der Seele (1947); Pädagogische Perspektiven (1951; trad. it. Difesa della pedagogia europea, 1966); Kulturfragen der Gegenwart ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] produzione estetica. Opere principali: Grundtatsachen des Seelenlebens, 1883; Psychologische Studien, 1885; Grundzüge der Logik, 1893; Die ethischen Grundfragen, 1899; Vom Fühlen, Wollen und Denken, 1902; Ästhetik, 2 voll., 1903-06; Naturwissenschaft ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.