GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] , a cura di O. Hartwig, Leipzig 1900, p. 443; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 295; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Auslande, München 1924, pp. 56 s., 59 s.; T. Accurti, Editiones saeculi XV ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] . Nei Paesi Bassi il quotidiano più diffuso è il De Telegraaf (1893); in Austria i più prestigiosi sono il conservatore Die Presse (1848), il liberale Der Standard (1988) e Salzburger Nachrichten (1945), mentre più diffusi e a carattere popolare sono ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore (Troeltsch) che ne muovono l’azione. Nell’opera Über die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus (1905) Weber evidenziò l’influsso decisivo che la dottrina calvinista della ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] tutti con tirature superiori alle duecentomila copie; ad Amburgo, Die Welt; a Colonia, Koelnische Rundschau; a Monaco di Baviera Tra la stampa indipendente, sorta successivamente, va segnalata Die Presse, giornale di vasta diffusione, pubblicato come ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Premi, Roma 1967.
Schau, M., All American girl: the art of Coles Phillips, New York 1975.
Schubert, W. F., Die deutsche Werbe Graphik, Berlin 1927.
Sovietskii Khudzohnik, Soviet poster artists, Moskva 1949.
Sponsel, J. L., Das moderne Plakat, Dresden ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] Catalogue of printed Bibles, a cura di T. H. Darlow-H. F. Moule, London 1903, n. 6081; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Auslande, Müncheri 1924, p. 169; P. Zorzanello, La stampa a Parma, Piacenza e Cortemaggiore ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] 293; II, ibid. 1984, p. 382; IV, ibid. 1987, pp. 74, 319; G. Buschbell, Reformation und Inquisition in Italien um die Mitte des XVI. Jahrhunderts, Paderborn 1910, ad ind.; L. Carcereri, Cristoforo Dossena, F. L. e un Giordano, librai, processati per ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] Prisciano (IGI, 8051) - sottoscritta "Impressum Veneciis impensis magistri Michaelis Manzolini de Parma. Anno Domini M.CCCC.LXXXI die. XV. mensis Decembris".
Sono forse da attribuire alla sua attività veneziana anche l'Aggregator di Iacopo Dondi Dall ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] F., quella del Ferretti il Benedetti) farebbero propendere per considerarli un'unica persona.
Fonti e Bibl.: P. Kristeller, Die italienischen Buchdrucker und Verlegerzeicheri bis 1525, Strassburg 1893 (rist. anast. Naarden 1969), fig. 25; K. Häbler ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] XV century, London 1902, p. 78; K. Haebler, Typenrepertorium derWiegendrucke, II, Leipzig-New York 1908, p. 203; Id., Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Ausland, München 1924, p. 132; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 1953, pp ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.