Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] , fu deputato (1872) e ministro del Commercio (1875). Opere princ.: una vita di Kossuth (2 voll., 1851); Die Revolution und die Juden in Ungarn (1851); Spinoza's Staatslehre (1851); Das Kreditwesen in Frankreich (1857); La liberté des banques (1866 ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] fra l'altro redattore del Simplizissimus, regista e attore di teatro e di cabaret, come tale fondatore del locale Die elf Scharfrichter di Monaco, dotato di estrema dinamicità e di una non sempre composta aggressività, nella Germania guglielmina, fra ...
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Pubblicista tedesco (Magdeburgo 1919 - Francoforte sul Meno 1999). Ha studiato filosofia e lettere nelle università di Berlino e Friburgo. È stato soldato negli anni 1942-45, quindi critico letterario [...] (1966), Stadtpläne. Reise-Essays (1967), Deutsche Augenblicke. Bilder aus meinem Vaterland (1969), Fremde Vaterländer (1971), Ost-West-Passagen (1975), Die Frühlingsreise: 7 Wetterbriefe aus Europa (1988), Diese Lust am Leben: Zeitbilder (1993). ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1802 - ivi 1866). Redattore, e poi direttore, della rivista Österreichische Morgenblatt (1836-48), fu uno degli esponenti più tipici della Vienna della restaurazione prequarantottesca. [...] 1835-41); Lyrische Blätter (1836); Novellen (1837); Volksmärchen (1837); Neuer Liederfrühling (1841); Blätter und Trauben (1843); Balladen, Romanzen, Sagen und Legenden (1846); Blumen, Romanzen, Lieder und Sprüche (1852); Die Poesie beim Wein (1857). ...
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Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] dai federalisti a ritirarsi dalla politica. Si diede allora a educare il popolo con l'aiuto di un settimanale (Die Stunden der Andacht, foglio di edificazione cristiana senza dogmi), e con numerose opere storico-pedagogiche: Überlieferungen zur ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] letteraria in avversione soprattutto a J. C. Gottsched (Die Poeten nach der Mode, 1751), la commedia borghese anticipazione dell'operetta (celebre nonostante l'opposizione di Gottsched, Die verwandelten Weiber, 1752, cui seguirono varî testi d'opera ...
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Libraio antiquario (Fellheim, Baviera, 1854 - Monaco di Baviera 1937); fondò a Monaco (1895) una libreria artistica, dapprima associato con il fratello Ludwig. Successivamente la casa è stata diretta da [...] (1903-25) di A. Apponyi, Appendices (1905-14) di D. Reichling ai repertorî d'incunaboli di L. Hain e W. A. Copinger, Die deutschen Buchdrucker des 15. Jahrhunderts im Auslande (1924) di K. Haebler. La casa ha sede a Berkeley (California, USA). ...
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Scrittore tedesco (Bautzen, Lusazia Superiore, 1779 - Bamberga 1819). Studiò a Lipsia e a Jena medicina, e alla medicina dedicò parte della sua operosità letteraria. A Bamberga dal 1809, succedette a Hegel [...] patriottica (Schriftproben, 1814; Aus dem Kriegs- und Siegesjahre 1813, 1815) e drammi storici (Jeanne d'Arc, 1817; Hermannfried, letzter König von Thüringen, 1818). Gli è stato da alcuni attribuito l'anonimo romanzo Die Nachtwachen von Bonaventura. ...
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Scrittore austriaco (Praga 1896 - Roma 1970). Dopo aver studiato lettere moderne all'univ. tedesca di Praga, svolse attività giornalistica, fra l'altro presso l'ufficio stampa dell'ambasciata tedesca a [...] nei suoi alti valori culturali. Praga è la protagonista del suo primo importante romanzo dal sintomatico titolo Die verlorene Geliebte (1956; trad. it. 1982). Da ricordare anche Neujahrsrummel (1957), Das grosse Halleluja (1959) e Prager ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 [...] rappresentate, per l'essenzialità a-sintattica del linguaggio e per la voluta paradossalità delle situazioni: Weib (1917), Die Beiden (1918), Kind (1918), Erste Liebe (1918), Letzte Liebe (1918), Menschen (1918), Sünde (1918), Trieb (1918). Passato ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.