Scrittore tedesco (Barlt, Schleswig-Holstein, 1863 - ivi 1945). Pastore luterano a Hennstedt, fu uno dei più notevoli rappresentanti della letteratura cosiddetta regionale (Heimatkunst). Ottenne enorme [...] successo con i romanzi Die drei Getreuen (1898) e ancor più con Jörn Uhl (1901). Seguirono, in una vasta produzione, Hilligenlei (1906) e Das Leben des Heilands (1907), nei quali domina il problema di Dio, ripreso in Der Glaube der Nordmark (1936). ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1860 - ivi 1923). Scrisse commedie, drammi e opere di narrativa d'ambiente viennese, con efficaci toni aperti al popolaresco. Tra le opere teatrali: la commedia Mutter Sorge [...] Politiker (1904), Der reiche Ähnel (1914), Die Patrioten (1917). Fra le opere di narrativa: i romanzi Kleine Leute (1904), Erben des Elends (1910), Im Reiche der Homunkuliden (1910), e inoltre le novelle, raccolte in Erzählungen aus Stadt und Land ...
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Musicologo (Hörde, Dortmund, 1900 - Lipsia 1969), ha insegnato presso le univ. di Heidelberg, Jena e Lipsia. Si è occupato soprattutto di musica medievale e rinascimentale pubblicando, tra l'altro, Die [...] Musik des Mittelalters und der Renaissance (1931-34). Ha curato edizioni di opere di J. S. Bach, G. Gabrieli, O. di Lasso e l'opera omnia di G. Dufay e G. de Machaut. Altre pubblicazioni: J. S. Bach (1935); ...
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Attore e scrittore di teatro (Lipsia 1811 - ivi 1873). Tra le sue fortunate commedie, che andavano incontro al gusto del pubblico piccolo-borghese, ricordiamo Doctor Wespe (1843), Der Störenfried (1863), [...] Die zärtlichen Verwandten (1866). ...
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Economista tedesco (Wernigerode am Harz 1901 - Monaco di Baviera 1968), prof. nelle univ. di Lipsia (dal 1940) e di Monaco (dal 1947). Si occupò in particolare di storia economica, di politica sociale [...] des frühen Mittelalters (1937, 2a ed. 1966); Wohnungswirtschaft (1940, 1949); Einführung in die Lehre vom Gelde (1948); Deutsche Sozial- und Wirtschaftsgeschichte (1952); Wirtschaft, Geschichte und Wirtschaftsgeschichte (1959); Studien ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1895 - Praga 1943), di impostazione neo-positivista, fece parte del "Berliner Gruppe" e insegnò dal 1931 alla Technische Hochschule di Berlino. Lavorò particolarmente intorno [...] alla logica formale e ai fondamenti della matematica. Tra i suoi scritti: Über die sogenannten analytischen und synthetischen Urteile (1926); Die Definition (1926); Die Philosophie der Mathematik in der Gegenwart (1932); Naturphilosophie (1933). ...
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Xilografo, stampatore, editore e giornalista (Lipsia 1786 - Berlino 1870). Diresse numerose riviste riunendo intorno a sé i maggiori poeti del suo tempo. Creò l'Ungerdruck, carattere nitido e armonico. [...] Scrisse varie commedie e racconti umoristici (Die Talentprobe, 1813; Die selige Frau, 1816; ecc.). ...
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Etnologo e linguista (Kulm 1821 - Berlino 1900). Entrato nell'esercito russo, risiedé molti anni nel Caucaso, dove raccolse i materiali per gli studî: Der Kaukasus und seine Völker (1887) e Die Sprachen [...] des kaukasischen Stammes (1895) ...
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Regista e attrice tedesca (n. Berlino 1942). Dopo aver intrapreso la carriera di attrice teatrale negli anni Sessanta, alla fine del decennio si è avvicinata al cinema recitando per R. W. Fassbinder (Götter [...] (2015), Forget about Nick (2017), il docufilm Auf der Suche nach Ingmar Bergman (2018) e Ingeborg Bachmann - Reise in die Wüste (2023). Dalla metà degli anni Novanta ha lavorato anche per la televisione, dirigendo serie ed episodi televisivi quali ...
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Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin von Atlantis (1932); The Blue Danube (Capriccio di femmina, 1932); Die Insel (1934); Savoy Hotel 217 (1936). ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.