Pittore tedesco (Bernstadt, Dresda, 1884 - Darmstadt 1966). Studiò alla Kunstschule di Bre slavia, e successivamente si stabilì a Berlino, dove, dopo un soggiorno a Parigi, fondò il club "Die Pathetiker" [...] (1912). Dipinse tra il 1910 e il 1920 molti quadri (soprattutto ritratti) in modi espressionisti. Il regime nazista lo costrinse dapprima a rinunciare all'attività artistica, e poi a emigrare (fu in Inghilterra ...
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Glottologo (Copenaghen 1842 - ivi 1927). Si è occupato di finnico, d'indoeuropeistica, di turcologia e di etrusco. Addottoratosi con la tesi Über den Einfluss der germanischen Sprachen auf die finnish-lappischen [...] Sprachen (1870), nella quale dimostrava che i prestiti germanici nel finnico provengono da un dialetto germanico orientale più arcaico del gotico, passò a insegnare (1871) a Copenaghen, dove nel 1875 fu ...
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Storico (Breslavia 1799 - ivi 1860). Prete dal 1822, prof. all'univ. di Breslavia dal 1824, promotore di un'intensa attività di riforma tra il clero della Slesia, pubblicò Die katholische Kirche in Schlesien [...] (1826) e, con il fratello Augustin (v.), una Einführung der erzwungenen Ehelosigkeit bei den christlichen Geistlichen und ihre Folgen (1828), fortemente critica nei confronti del celibato ecclesiastico. ...
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Scrittore austriaco (Gries, Bolzano, 1912 - Berlino 1998). Dal lirismo interiore dei primi romanzi, che si riallacciano alla lezione di A. Stifter, (Das Tal von Lausa und Duron, 1935; Die Wanderung zum [...] Strom, 1937), mosse a opere di più ampio respiro, narrazioni epiche in chiave simbolica: Der Ausführende (1937); Ein Schloss in Österreich (1953), vasto affresco del periodo che va dal 1934 al 1949 attraverso ...
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Giurista (Königsberg 1830 - ivi 1914), prof. nell'università di Königsberg. Occupatosi dapprima di diritto commerciale, si dedicò in seguito agli studî di storia del diritto, lasciando contributi insigni. [...] Tra le sue opere: Die englischen Actiengesellschaftsgesetze von 1856 und 1857 (1858); Über einige in der Praxis hervorgetretene Mängel des preussischen Konkursverfahrens (1860); Henricus de Bracton und sein Verhältnis zum römischen Recht (1862); De ...
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Storico dell'arte tedesco (Berlino 1867 - Amsterdam 1958), il massimo conoscitore e storico della pittura primitiva dei Paesi Bassi, per lo studio della quale è fondamentale la sua opera Die altniederländische [...] Malerei (14 voll., 1924-37) ...
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Regista, autore drammatico e attore tedesco (Düsseldorf 1908 - Castellina in Chianti 1980); studente, esordì come attore e nel 1931 fondò con B. Todd, K. E. Heyne e W. Kleine il cabaret Die vier Nachrichter, [...] Romanze in Moll (La collana di perle, 1943, anche interpretato da K.); e, nel dopoguerra, In jenen Tagen (1947); Die letzte Brücke (1954), coprod. austro-iugoslava; Des Teufels General (1955); il gustoso Der Hauptmann von Köpenik (1956); Ein Mädchen ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] così come l'intensa produzione grafica, sensibile all'influsso di V. van Gogh e di E. Munch, trasse poi motivi dall'arte primitiva, barbarica e negra, elaborando uno stile accentuatamente bidimensionale ...
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Poeta austriaco (Marburgo, Slovenia, 1882 - Vienna 1971). Lirico, drammaturgo e novellista, ora sulla scia decadente della tradizione viennese, ora sulla traccia di una tradizione agreste popolareggiante. [...] drei Grazien des Traumes (1906), Jägerhaussage (1910); fra le poesie: Das bekränzte Jahr (1911), Gedichte (1919), Die Osterfeier (1921); fra i lavori teatrali ispirati per lo più alle forme baroccheggianti della ripresa della sacra rappresentazione ...
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Scrittore tedesco (n. Amberg, Baviera, 1941). Cofondatore della rivista satirica Titanic, dà voce alla piccola gente della provincia tedesca, vista con ironica simpatia nella sua banale quotidianità. Sintomatica [...] Voll idioten, 1973; Geht in Ordnung-sowieso-genau, 1977; Die Mätresse des Bischofs, 1978), cui si affiancano, tra le altre opere, Sudelblätter (1987), Maria Schnee (1988), Die drei Müllerssöhne: Märchen und Erzählungen (1989). Nel 2004 ha ricevuto ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.