("L'Opera del mendicante" o "dello straccione") Spettacolo (satira dell'opera italiana) con testi del poeta di J. Gay (1685-1732) e musiche popolari adattate da J. Chr. Pepusch (1667-1752), eseguito [...] con grande fortuna a Londra nel 1728.
A questo lavoro si rifà, in chiave di aspra satira moderna L'opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di B. Brecht e K. Weill, scritta nel 1928. ...
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⟨lóorëlai⟩ Alta rupe (132 m) che s'innalza ripida a destra del Reno tra St. Goarshausen e Oberwese.
Mitologia nella letteratura e nella musica
Alla rupe è legata la leggenda di Lorelei, resa celebre in [...] tempi moderni dalla dolce e popolareggiante poesia del poeta tedesco H. Heine (1797-1856), la seconda nel ciclo Die Heimkehr (1823-24) nel Buch der Lieder, messa in musica da F. Silcher, dove si parla di una donna bellissima, dai capelli d'oro, che ...
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WELLESZ, Egon
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Vienna il 21 ottobre 1885. Si laureò in filosofia nel 1908 all'univ. di Vienna e studiò composizione con Arnold Schönberg, musicologia con Guido Adler. [...] dall'antica musica modale alla musica barocca, alle esperienze schönberghiane, è autore di una vasta produzione.
Questa comprende le opere Die Prinzessin Girnara (1921), Alkestis (1924), Opferung des Gefangenen (1926), Scherz, List und Rache (1928 ...
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SCHLICK, Arnold
Roberto Caggiano
Organista, nato in Boemia verso il 1460, morto circa il 1517. Fu alla corte dell'Elettore palatino ed è autore di una raccolta di cantici a più parti in intavolatura [...] e per liuto, una delle più antiche opere consimili, stampate da Peter Schöffer: Tablaturen etlicher Lobgesang und Lidlein uff die Orgeln und Lauten (1512). Pubblicò inoltre: Spiegel der Orgelmacher und Organisten (1511). Sotto il suo nome si conserva ...
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Musicista (Stoccarda 1900 - Heidenheim an der Brenz 1985). Studiò composizione con W. Courvoisier e pianoforte con F. Dorfmüller. Fu insegnante al conservatorio di Stoccarda e direttore del conservatorio [...] (1942), Der Weg nach Freudenstadt (1947), Der Lübecker Totentanz (1947), Don Juan und Faust (1949), Die Witwe von Ephesus (1954), i balletti Die Kirmes von Delft (1937), Topsy (1950) e Notturno Montmartre (1952), musiche orchestrali, corali e da ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] printed before 1600. A bibliography, Cambridge, MA, 1965, pp. 65, 77, 84 s., 108 s., 111, 119, 133 s., 189, 234, 259; Die Musikin Gesch. und Gegenwart, V, coll. 154 s.; Enc. della musica Ricordi, II, Milano 1964, p. 318; La musica, Enc. storica, I ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] storia musicale, XII (1935), pp. 37-42; Vincenzo Bellini. Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Hadamowsky, Die Wiener Hoftheater, I: 1966-1975, Wien 1966, ad ind.; R. Celletti, La «Leonora» e lo stile vocale di Paër, in Rivista ...
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(ted. Brunhild) Nelle canzoni eddiche, nome d’una valchiria dotata di una forza fisica straordinaria. Si dà la morte dopo essere stata destata dal suo magico sonno da Sigurd e consegnata al pretendente [...] con l’aiuto della Tarnkappe (l’elmo che sottrae alla vista), sposa Gunther, ma si vendicherà di Sigfrido facendolo uccidere da Hagen. La sua figura si ritrova tra i personaggi della trilogia di W.R. Wagner Die Walküre, Siegfried, Die Götterdämmerung. ...
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Musicologo tedesco (Darmstadt 1819 - Vienna 1887). Attivo come organista e insegnante a Vienna, ove dal 1866 fu archivista e bibliotecario della Gesellschaft der Musikfreunde e si dedicò anche alla critica [...] musicologici. Fu autore di varie pubblicazioni, tra le quali si ricordano: Mozart und Haydn in London (2 voll., 1867); Die Gesellschaft der Musikfreunde des Österreichischen Kaiserstaates und ihr Conservatorium (1871); J. Haydn (3 voll., 1878-1927). ...
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Musicista (Glasgow 1864 - Riga 1932). Studiò specialmente a Londra e, con F. Liszt, a Weimar. Dal 1907 è stato direttore della Deutsche Hochschule für Musik di Berlino. Quale concertista di pianoforte [...] fu tra i più celebrati del suo tempo, e anche si distinse quale fecondo ed efficace compositore di musica teatrale (circa una ventina di opere, tra cui ancora si eseguono Tiefland e Die toten Augen) e strumentale da concerto e da camera. ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.