Scrittore tedesco (n. Naumburg 1944). Autore teatrale fra i più rappresentativi e discussi della sua generazione, ha esordito nel 1972 con Die Hypochonder. Tra le sue prove successive, strutturate per [...] psicologica. Ha pubblicato anche alcuni romanzi imperniati sul motivo della frantumazione dell'io: Marlenes Schwester (1975; trad. it. 1985); Die Widmung (1977; trad. it. 1982); Der Junge Mann (1984; trad. it. 1990). Fra le opere successive ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Richard Moering (Amburgo 1894 - ivi 1974); soprattutto lirico dal linguaggio assai sottile (raccolte di poesie: Die Windrose, 1935; Die Holunderflöte, 1949; Schachmatt, [...] 1956; Preis der Dinge, 1956; Die Neige, 1961; Das alte Spiel, 1967; Herbstzeitlose, post., 1975). ...
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Scrittore polacco (Vilnius 1825 - Cracovia 1906). Di cultura vastissima, scrisse in diverse lingue di problemi politici (Die deutschen Hegemonen, 1849; Études de diplomatie contemporaine, 1866; Les deux [...] chanceliers: le prince Gortschakoff et le prince de Bismarck, 1875-76), letterarî (Étude sur A. Mickiewicz, 1861; La Crimée poétique, 1863; Causeries florentines, 1881; Rome et la Renaissance, 1898) e ...
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Scrittore (Brno 1876 - Berlino 1928). Entrato in contatto con Wedekind a Monaco, vi fondò il cabaret "Die Elf Scharfrichter", circolo culturale su modello parigino. Diresse quindi con W. von Scholz la [...] rivista d'avanguardia Der Frühling. Passò infine a Berlino. Scrisse soprattutto per il teatro, partendo da forme neoromantiche per volgersi in seguito al dramma neoclassico. Nel primo stile si hanno la ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1928 - ivi 2008). Si è affermato con il romanzo provocatorio, in parte documentario, Die Anfrage (1960), una delle più aperte accuse ai "padri" per la loro connivenza col nazismo. [...] Sulla stessa linea di un impegno aggressivo ha affrontato temi di attualità, dal composito Ende der Anfrage (1967) ai romanzi Das Brot mit der Feile (1973), Wird Zeit, dass wir leben (1976), fino a Kamalat- ...
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Scrittrice tedesca (Norimberga 1937 - Monaco di Baviera 1992). Influenzata, fra l'altro, da Kafka, sin dal primo romanzo (Die Riesenzwerge, 1964) si è segnalata per una descrizione fredda, al limite grottesca, [...] borghesia del tempo. In seguito la carica satirica si è evoluta piuttosto nel segno dell'ironia, su una traccia più prossima al realismo (i romanzi Das Berührungsverbot, 1970; Abseits, 1982; Die Zähmung, 1984; Das Windei, 1987; Fliegeralarm, 1989). ...
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Scrittore tedesco (Bolzano 1934 - ivi 2012). Magistrato a Monaco, è autore apprezzato per la spigliatezza della sua prosa, dai toni segnatamente ironici e grotteschi. Tra i suoi romanzi: Grosses Solo für [...] ); Das Messingherz (1979); Briefe in die chinesische Vergangenheit (1985); Die Nacht der Amazonen (1989); Die goldenen Heiligen oder Columbus entdeckt Europa (1992); Die grosse Umwendung. Neue Briefe in die chinesische Vergangenheit (1997); O sole ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1862 - Berlino 1939). Sotto l'influsso del nascente naturalismo scrisse varî lavori teatrali (fra cui Die Aufrichtigen, 1883; Unter vier Augen, 1886; Das Recht der [...] Frau, 1888; Die wilde Jagd, 1893). Si evolveva intanto verso una più congeniale trasvalutazione in spirito quasi rococò, affermandosi in specie col dramma favolistico Der Talisman (1893), con altre commedie raccolte in Sieben Einakter (1909) e col ...
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Scrittore tedesco (Mülheim an der Ruhr 1745 - Bochum 1824). Medico di professione, scrisse opere di diffusione scientifica (Die Entzifferungskunst deutscher Zifferschriften, 1782, e Skizze einer Zeit- [...] und Literaturgeschichte der Arzneikunde, 1809). Ma il suo nome è rimasto legato alla Jobsiade (3 parti, 1874-99), poema parodistico illustrato dallo stesso K., satira del costume e del gusto concepita ...
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Scrittore tedesco (Kleinort, Prussia Orientale, 1887 - Uerikon, Svizzera, 1950). Scrittore assai coerente, e perciò anche monocorde, sin dall'esordio costituito dal romanzo Die Flucht (1916) sviluppa l'unico [...] Der Wald (1922); Der Totenwolf (1924); Der Knecht Gottes Andreas Nyland (1926); Die kleine Passion (1929); Jedermann (1932); e le opere più mature Die Magd des Jürgen Doskocil (1932), Die Majorin (1934), Das einfache Leben (1939). Dopo la guerra, con ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.