Critico letterario (Ladomér 1856 - Budapest 1921), autore di importanti studî sulla letteratura ungherese: Arany János ("J. A.", 1887); A magyar irodalom főirányai ("Indirizzi principali della letteratura [...] ungherese", 1896); Magyarok Rómában ("Ungheresi a Roma", 1900); History of Hungarian literature (1906); Die ungarische Literatur (1908). Volume postumo: Petőfi (1923). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova maniera è Die Kreatur (1930), cui seguirono Elisabeth von England (1930), abile rielaborazione scenica della nota materia storica, e Timon (1931; redazioni ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano di origine boera (Bonnievale, Prov. del Capo, 1939 - Parigi 2024). Ha scontato con sette anni di carcere e l'esilio l'impegno contro l'apartheid. Passione civile, invenzione linguistica, [...] sudare", 1964); Kouevuur ("Cancrena", 1969); Lotus ("Loto", 1970); Met ander woorde ("Con altre parole", 1973); 'n Seisoen in die Paradys (1976), tradotta dall'autore stesso in inglese (A season of Paradise, 1980), come gran parte delle altre opere ...
Leggi Tutto
Scrittrice nederlandese (Siboga, Sumatra, 1864 - Baarn, Utrecht, 1939). Vissuta nella sua infanzia e poi ancora per alcuni anni come insegnante in Indonesia, trovò qui l'ispirazione per la maggior parte [...] delle sue opere narrative: i romanzi De godin die wacht ("La dea che attende", 1903), Het dure moederschap ("La preziosa maternità", 1907), De avonturen van deen muzikant ("Le avventure di un suonatore", 1927), e più ancora per i volumi di novelle: ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Rosellerheide, presso Neuss, 1915 - Buttgen 1988). Dopo la guerra, cui partecipò attivamente, soggiornò a lungo a Palermo e a Stromboli. La sua poesia si caratterizza per un'intonazione [...] crepuscolare, venata di pessimismo. Tra le raccolte di liriche: Die wankende Stunde (1958), Herbstauge (1961), Grundwasser (1965), Stichwörter, Flickwörter (1969). Tra le sue opere in prosa Kauderwelsch (1971) e Extrakt um 18 Uhr (1975). ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Weidlingau, Vienna, 1896 - Vienna 1966). In seno alla tradizione della grande narrativa austriaca, assunse la singolare posizione di chi, controcorrente, rifiuta di ritenere il "taglio [...] la successiva produzione; questa era destinata a costituire l'opera, poi rimasta incompiuta, Roman Nr. 7 (prima parte, Die Wasserfälle von Sluny, 1963; seconda parte, frammentaria, Der Grenzwald, post., 1967), concepita, come la settima sinfonia di ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Karl Anton Postl (Popice, Moravia, 1793 - Soletta 1864). Sacerdote (1816), segretario dell'Ordine dei Cavalieri della Croce a Praga, nel 1822 fuggì negli USA, Cominciò [...] anche dei suoi ideali di democratico e repubblicano. In tedesco scrisse un libro di osservazioni sugli Stati Uniti (Die Vereinigten Staaten von Nordamerika, 2 voll., 1827), ma passò all'inglese in un volume di violente accuse contro Metternich ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1910 - Basilea 1990). Costretto al silenzio subito dopo il suo esordio, emigrò, stabilendosi infine negli USA. Ritornò in Europa nel 1948. A lungo è stato suo tema prediletto [...] messa a nudo per lo più in drammi di tono sarcastico (fra gli altri Feuerwasser, 1951; Mademoiselle Löwenzorn, 1953; Die Kleinen und die Grossen, 1955) e in romanzi e racconti di tono ironizzante (Nachtigall will zum Vater fliegen, 1950; Kurz nach 4 ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della filosofia antica (Hänchen sul Cottbus, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962); prof. (1906-33) di filologia classica all'univ. di Gottinga e socio straniero dei Lincei (1953), P. è [...] der wissenschaftlichen Medizin (1938); Grundfragen der stoischen Philosophie (1940); Der hellenische Mensch (1947; trad. it. 1962); Die Stoa (2 voll., 1948-49, 3a ed. 1964; trad. it. 1967); Griechische Freiheit. Wesen und Werden eines Lebensideals ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (n. Berlino 1971). Ultimati gli studi in Giurisprudenza non ha mai esercitato la professione e si è invece dedicato al giornalismo (lavorando come redattore e direttore di diversi programmi [...] i lavori successivi, che ne hanno confermato la fama, occorre citare Der Seelenbrecher (2008), Splitter (2009), Der Augenjäger (2011), Die Schlafwandler (2013), Noah (2013; trad. it. 2014), Das Joshua-Profil (2015), Flugangst 7A (2017) e Der Heimweg ...
Leggi Tutto
die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.