CLEANTE (Κλεάνϑης)
G. Sena Chiesa
Filosofo stoico, nato ad Asso. Visse fra il IV ed il III sec. a. C.
Secondo lo Schefold si può riconoscere il ritratto di C. in una statuetta bronzea del British Museum, [...] corta barba e dai tratti fini, è leggermente chinato in avanti.
Lo schema della scultura può essere riportato a tipi dell'inizio del III sec. a. C.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 147, 2. ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] ª, 1911; L. Dugas, L'éducation du caractère, Parigi 1912; E. Martin, psych. de la volonté, Parigi 1913; K. Lewin, Die psych. Tätigkeit bei der Hemmung von Willensvorgängen, in Zeitschrift f. Psych., LXXVII (1917); F. Ravaisson, L'abitudine, in Saggi ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Etudes d'esthétique médiévale, III, Le XIIIe siècle, Bruges 1946; U. Eco, Il problema estetico in S. Tommaso, Torino 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] Nachmetaphysisches Denken (1988; trad. it. 1991); Texte und Kontexte (1991; trad. it. Testi filosofici e contesti storici, 1993); Die Zukunft der menschlichen Natur (2001; trad. it. 2002), in cui affronta il tema delle nuove discipline scientifiche e ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sesso maschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] . In questa prospettiva, particolare rilievo assumono i due "tipi ideali" di donna contrapposti che W. individuò: la donna "prostituta" e la donna "madre". Opere principali: Geschlecht und Charakter (1903); Über die letzten Dinge (post., 1904). ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] . 1966), scritta per l'edizione completa delle opere del maestro; System der Wissenschaft (1850); Ästhetik des Hässlichen (1853); Die Wissenschaft der logischen Idee (2 voll., 1858-59); Hegel als deutscher Nationalphilosoph (1870). Con F. W. Schubert ...
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RITTER, Joachim
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Geesthacht (Amburgo) il 3 aprile 1903, morto a Münster il 3 agosto 1974. Discepolo di E. Cassirer ad Amburgo, vi conseguì la laurea nel 1925 e [...] Philosophie (i-iii, 1971-74). Tra i suoi principali contributi al dibattito filosofico, va ricordato lo studio Hegel und die französische Revolution, comparso per la prima volta a Colonia e Opladen nel 1957 e successivamente più volte ristampato e ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] L. voleva sposare, contro la volontà dei genitori di lei.
Opere
Tra le prime opere si ricordano uno studio su Eraclito (Die Philosophie Heracleitos des Dunklen von Ephesos, 2 voll., 1858) e un dramma storico Franz von Sickingen (1859). Nelle opere ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] . with addenda and corrigenda, Leiden-New York, E.J. Brill, 1991, 2 v. (1. ed.: 1990).
Haubst 1956: Haubst, Rudolf, Die Christologie des Nikolaus von Kues, Freiburg, Herder, 1956.
Hellmann 1971: Hellmann, C. Doris, The comet of 1577. Its place in the ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] Humanitätsidee (1910); Kultur und Erziehung (1919); Volk, Staat, Erziehung. Gesammelte Reden und Aufsätze (1933); Die Magie der Seele (1947); Pädagogische Perspektiven (1951; trad. it. Difesa della pedagogia europea, 1966); Kulturfragen der Gegenwart ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.