Giornalista ed editore tedesco, nato a Hannover il 5 novembre 1923. Dopo aver iniziato, giovanissimo, l'attività giornalistica nella sua città natale, nel giornale Hannoverschen Anzeiger, dal 1942 prese [...] Partei), l'an no successivo abbandonò il seggio di deputato per tornare all'attività giornalistica. È anche autore del dramma Die Zeit ist nähe (1947) e dei due saggi storici Preussens Friedrich den Grossen (1968) e Jesus: Menschensohn (1972 ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] tipografo a Basilea, in Nuova rivista storica, L (1966), pp. 145-200; H. Guggisberg, P. P., Fausto Sozzini und die Dialogi quatuor Sebastian Castellios, in Studia bibliographica in honorem Herman de la Fontaine Verwey, Amsterdam 1967, pp. 171-201; L ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] durante un soggiorno in Toscana. Collaborò in quegli anni all'Indipendente diTrieste e ai fogli viennesi Neue Freie Presse, Die Zeit, Wiener Rundschau, occupandosi di teatro e d'arte conteinporanea, di Dante, Tolstoj e Ruskin, di Pascoli, D'Annunzio ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] il nuovo Iraq, 2010), dal 2011 si è dedicata all’analisi dei movimenti rivoluzionari della Primavera Araba. Oltre che con Il Manifesto, S. collabora con Rainews 24, il settimanale tedesco Die Zeit e l’agenzia internazionale di informazione IPS. ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] .: G. Torre, L'edizione princeps rarissima di un poemetto di Niccolò Machiavelli, in Il Bibliofilo, II (1881), p. 76 s.; P. Kristeller, Die italienischen Buchdrücker und Verlegerzeigen bis 1525, Strassburg 1893, n. 56; A. Gerber, Niccolò Machiavelli ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] 467 (regesto del testamento del F. del 23 maggio 1519); H. Simomsfeld, Der Fondaco dei Tedeschi in Venedig und die deutsch-venetianischen Handelsbeziehungen, Stuttgart 1887, II, p. 287; C. Castellani, La stampa di Venezia dalla sua origine alla morte ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI. Nuove ricerche, Perugia 1868, passim; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Ausland, München 1924, p. 63; T. Accurti, Editiones saeculi XV pleraeque bibliographis ignotae ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] ed i cartai di Napoli nel Rinascimento, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., IV (1918), p. 92; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrhunderts im Auslande, München 1924, pp. 69, 97 s.; L. De Gregori, La stampa a Roma nel sec ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] che è in rapporto certamente con la tradizione accademica e con quella ottocentesca, ma che mostra rapporti precisi anche con Die Brücke e intrecci e connessioni con la Neue Sachlichkeit. Quanto all'Italia, una prima fase del realismo si ricollega ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] E. C., Political influence, New York 1961.
Bauer, R. A., The new man in Soviet psychology, Cambridge 1952.
Bauer, W., Die öffentliche Meinung und ihre geschichtlichen Grundlagen, Tübingen 1914.
Berelson, B., Janowitz, M. (a cura di), Reader in public ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.