Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] antrachinonici) difficilmente ottenibili per altre vie. Per questi lavori, ottenne, insieme al suo allievo e collaboratore K. Alder, il premio Nobel per la chimica nel 1950. Tra le sue opere: Einführung in die organische Chemie (1907); Einführung in ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] la chimica per le sue ricerche sui sistemi dispersi. Fra le opere: Studien zur Lehre von der Kolloiden Lösungen (1908); Die Methoden zur Herstellung Kolloider Lösungen anorganischer Stoffe (1909); Colloid chemistry (1914); The ultracentrifuge (1940). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] 'Bugia', 1656, Roma, Ianua, 1986.
Gilly 1977-79: Gilly, Carlos, Zwischen Erfahrung und Spekulation. Theodor Zwinger und die religiöse und kulturelle Krise seiner Zeit, "Basler Zeitschrift für Geschichte und Altertumskunde", 77, 1977, pp. 57-137; 79 ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] loro evidente utilità pratica. Premio Nobel per la chimica nel 1953. Fra le sue opere: Die Ketene (1912); Die hochmolekularen organischen Verbindungen: Kautschuk und Cellulose (1932); Organische Kolloidchemie (1940); Makromolekularchemie und Biologie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] Wilhelm Ostwald (1853-1932), proveniente da Lipsia, tenne una conferenza sul tema intenzionalmente provocatorio Die Überwindung des wissenschaftlichen Materialismus (Il superamento del meterialismo scientifico). Ostwald possedeva una vasta conoscenza ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] parte il merito di aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen Theorien der Chemie (Leipzig 1864). I pesi atomici del C. furono proficuamente utilizzati da Lothar Meyer e da Mendeleev ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] . 1965); da allora è stato un punto di riferimento del dissenso marxista. Tra le sue opere più recenti: Morgen. Die Industriegesellschaft am Scheideweg. Kritik und reale Utopie (1980; trad. it. 1982); una raccolta di scritti, interventi, discorsi in ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] numerose opere rimaste a lungo validi testi di studio e di consultazione: Die Chemie in ihrer Anwendung auf Agrikultur und Physiologie (1840), Die Tierchemie oder organische Chemie in ihrer Anwendung auf Physiologie und Pathologie (1842), Chemische ...
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Chimico tedesco (Dresda 1857 - ivi 1935); allievo di R. Schmitt, prof. a Zurigo, Würzburg e Lipsia. Uno dei più autorevoli chimici organici della prima metà del sec. 20º. In partic., fondamentali furono [...] Col suo nome sono comunemente indicati alcuni procedimenti per la sintesi del pirrolo e di derivati della piridina. Scrisse un trattato di stereochimica (Grundriss der Stereochemie, 1893) e, in collab. con G. Reddelein, Die Diazoverbindungen (1921). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] 10 v.; v. VIII, 1996, coll. 774-780.
Schuler 1999: Schuler, Stefan, Vitruv im Mittelalter. Die Rezeption von 'De architectura' von der Antike bis in die frühe Neuzeit, Köln, Böhlau, 1999.
Shelby 1975: Shelby, Loan R., Mariano Taccola and his Book on ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.