Filologo classico (Borghorst, Vestfalia, 1871 - Münster, Vestfalia, 1942); prof. nell'univ. di Nimega (Paesi Bassi). Scrisse varî studî su Omero (tra cui notevole Das Homerproblem in der Gegenwart, 1921), [...] sulla cultura ellenica (Die Anfänge der hellenischen Kultur, 2a ed. 1915) e su Demostene e i suoi tempi (Am einer alten Advokatenrepublik, 1911). ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . Weijers, Turnhout 1995, pp. 214-229; C. D'Ancona Costa, Recherches sur le Liber de causis, Paris 1995; Th. Ricklin, Die Physica und der Liber de causis im 12. Jahrhundert. Zwei Studien, Freiburg 1995; H.L.L. Busard, Lateinische Euklid Übersetzungen ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] contiene particolari nuovi. Sarà pubbl. da P. Herde, del quale v. Die Herkunft...,1976, pp. 174 s.; Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat. III(1927), pp. 81 ss.; O. Vehse, Benevent und die Kurie unter Nikolaus IV., in Quellen und Forsch. aus ital. ...
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Regista cinematografico (Roudnice nad Labem 1885 - Vienna 1967); scrittore e commediografo, regista teatrale alla Neue Wiener Bühne, esordì nel cinema con K. Frölich, come attore (Im Banne der Kralle, [...] 1921) e aiuto-regista. Diresse nel 1923 il suo primo film, Der Schatz, ma solo col terzo film (Die freudlose Gasse, 1925) si affermò come uno dei più interessanti autori del realismo cinematografico. Diresse con singolare abilità una serie di film ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima edizione nel 1935 ma riconosciuto nel suo vero valore solo in occasione della terza edizione ...
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Scrittore tedesco (Neuss 1925 - Köln 2018). È l'iniziatore della cosiddetta scuola di Colonia che, in opposizione al realismo manieristico e grottesco instaurato in Germania da G. Grass, si accosta piuttosto [...] ), romanzi (Ein schöner Tag, 1966; Einladung an alle, 1972; Der Liebeswunsch, 2000) e racconti (Die Sirene, 1980; Die Körper und die Träume, 1986; Zikandengeschrei, 1995), e di efficaci opere saggistiche (Der Gleichgültige, 1963; Das geordnete Chaos ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1880 - ivi 1975), prof. all'univ. di Vienna (dal 1924); ha lavorato alla teoria della conoscenza, particolarmente secondo i principî del neopositivismo del Circolo di Vienna, [...] des Neopositivismus, 1950). Tra i suoi scritti: Weltbegriff und Erkenntnisbegriff (1912), Die Grundformen der wissenschaftlichen Methoden (1925), Die Grundlagen einer wissenschaftlichen Wertlehre (1937), Logik und Erfahrung (1946), Einführung in ...
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Poeta tedesco (Karlsruhe 1872 - Winterthur, Svizzera, 1942). Nelle due raccolte giovanili (Tag und Nacht, 1984; Der Glühende, 1896) già si delinea quel tormentato misticismo cosmico che si espresse compiutamente [...] nei poemi visionarî Die Blüte des Chaos (1905), Der Sonne-Geist (1905), e nella grande trilogia Aeon (1907-11). La fede nell'estetismo mistico anima anche i due drammi Aiglas Herabkunft (1929) e Aig las Tempel (1931), e l'ultima opera, il poema ...
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Islamista tedesco (Wittendorf 1901 - Tubinga 1983); prof. dal 1941 nelle univ. di Bonn e di Tubinga. Studioso del Corano, si interessò di letteratura araba popolare e di varî aspetti della storia del mondo [...] arabo. Tra le opere: Die legendäre Maghāzi-Literatur, arabische Dichtung über die muslimischen Kriegszüge zu Mohammedszeit (1930); Mohammed und der Koran (1957, 5a ed. 1980); Der Koran, Kommentar und Konkordanz (1971, 2a ed. 1977); Schriften zum ...
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Autore teatrale di lingua tedesca (Breslavia 1928 - Gross Machnow, Berlino, 2003). Studiò a Monaco; nel 1955 si trasferì a Berlino Est, legandosi a Brecht e al suo teatro. Nominato drammaturgo al Deutsches [...] impostazione, il biblico Adam und Eva (1972), cui seguirono, anch'essi di non facile lettura: Prexaspes (1973); Die Fischer (1978); Die Vögel (1981). È autore anche di saggi di poetica: Literatur im Zeitalter der Wissenschaft (1960); Versuch über das ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.