Narratore (Ahrensburg, Holstein, 1881 - Ambach, Baviera, 1952); scrisse il fortunatissimo Die Biene Maja und ihre Abenteuer, 1912. Altre sue opere: Das Amselkind, 1913; Indienfahrt 1916; Mario und die [...] Tiere, 1927; Die Reise um das Herz, 1938; Runen und Wahrzeichen, 1948. ...
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Numismatico (Berlino 1824 - Salzbrunn 1905); sua opera principale è Die deutschen Münzen der sächsischen und fränkischen Kaiserzeit (4 voll., 1876-1905); scrisse inoltre Grundzüge der Münzkunde (1891), [...] e Münzgeschichte Pommerns im Mittelalter (1893) ...
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Linguista (Sopron 1877 - Budapest 1935). Studioso di lingue uraloaltaiche (Die bulgarisch-türkischen Lehnwörter in der ungarischen Sprache, 1912), è autore, insieme a J. Melich, di A magyar nyelv etimológiai [...] szótára ("Dizionario etimologico della lingua ungherese", 1914 segg.). Nel 1973 è stata pubblicata in Italia una sua raccolta di scritti ...
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Umanista e cartografo tedesco (Radolfzell, Württemberg, 1475 circa - Saint-Dié 1522 circa); nella carta della sua Cosmographiae universalis introductio (1507) diede alle terre da poco scoperte in occidente [...] il nome di America sive Americi terra, riconoscendo tra i primi i grandi meriti di Amerigo Vespucci. Autore anche di una carta d'Europa (1511) e di una carta marina navigatoria (1516) ...
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Scrittore tedesco (Gnodstadt, Franconia, 1846 - Monaco 1927). Fondatore del settimanale Die Gesellschaft, fu il precursore e polemista più influente del naturalismo in Germania. Agitatore di problemi sociali, [...] pubblicò i romanzi Was die Isar rauscht (1887) e Die Beichte des Narren (1893), inizio di un ciclo di tipo zoliano rimasto incompiuto. ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di Gregorio VII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] ambizioso, capeggiò il partito che non volle riconoscere l'elezione del papa Vittore III, cui si rimproverava la dimestichezza con l'imperatore Enrico IV; scomunicato (1087), con Urbano II riprese il suo ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] Nebbia, I. B. pitt. di Venezia, in Riv. di Venezia, XIV (1935), pp. 277-294; S. Reinke, I. B. der Maler Venedigs, in Die Kunst, LXXXI (1939-40), pp. 2-9; G. Perocco, Mostra di pittori veneziani dell'Ottocento (catal.), Venezia 1962, pp. 22, 36 s.; Id ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] popolare, alle culture primitive e all’espressione musicale, l’e. ebbe come importanti centri di elaborazione e irradiazione i gruppi Die Brücke (➔), connotato da forti interessi umani e da un acre accento di protesta e ribellione, e Der Blaue Reiter ...
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Grammatico ed erudito romano (3º sec. d. C.), autore di un perduto trattato De accentibus e del De die natali, dedicato nel 238 d. C. a un Q. Cerellio, che è giunto a noi incompleto e tratta dell'origine [...] e della vita dell'uomo attingendo a Varrone, del tempo e delle sue divisioni usando come fonte soprattutto Svetonio. Ci è giunto anche un trattatello (il cosiddetto Fragmentum Censorini), che tratta di ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] Chroniken der Stadt Bamberg, voll. 2, Bamberga 1907-10.
Per la parte artistica v.: P. Schneider e W. Ament, Bamberg, die fränkische Kaiser- u. Bischofsstadt, Bamberga 1912; M. Conway, The Bamberg Treasury, in The Burl. Mag., XXVIII (1915-16), pp. 14 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.