distribuire [partic. pass, distributo]
Bruno Basile
Compare solo tre volte nella Commedia, e precisamente in If VII 76 Colui... / fece li cieli e diè lor chi conduce / sì, ch'ogne parte ad ogne parte [...] splende, / distribuendo igualmente la luce, dove appare nel tradizionale significato di " ripartire ", " dividere ", presente anche in Pg XV 61 Com'esser puote ch'un ben, distributo / in più posseditor, ...
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Matematico e logico (Amsterdam 1898 - Lugano 1980), prof. all'univ. di Amsterdam. Insieme con L. E. J. Brouwer è uno dei creatori dell'intuizionismo. Tra le sue opere: Die formalen Regeln der intuitionistischen [...] Logik (1930), Die intuitionistische Grundlegung der Mathematik (1931), Intuitionism (1956). ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. Zollikon, Zurigo, 1934), nipote di Walter; dal 1970 prof. di letteratura tedesca alla Eidgenössische technische Hochschule di Zurigo. Autore drammatico (Rumpelstilz, 1968; [...] autore di racconti e romanzi (Im Sommer der Hasen, 1965; Mitgespielt, 1969; Albissers Grund, 1974; Bayun oder die Freundschaftsgesellschaft, 1980; Der Turmhahn, 1987) in cui M. affronta da un'angolatura volutamente ridotta una problematica etica e ...
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Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] allo Schauspielhaus di Bochum, in un complesso col quale fu anche in tournée a Parigi ottenendo così prestigio internazionale (Die Dreigroschenoper di Brecht; Faust di Goethe; Der Teufel und der liebe Gott di Sartre). Nel cinema dal 1957, interpretò ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] id., in Türk Arkeol. Dergisi, viii, 1958, p. 14 ss.; x, 1960, p. 53 ss.; id., ibid., xii, 1962, p. 34 ss.; id., Die Ruinen von Side, Berlino 1963; id., in Actes XIIe Congr. Intern. Etudes Byz., iii, Belgrado 1964, p. 239 ss.; De Bernardi Ferrero, iii ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , cit., pp. 255-260.
56 Ivi, p. 273: «Weil die Obrigkeit von Gott ist, sol sie auch jre Regierung vornemlich Gott zu Lob in ivi, pp. 298-300. Su Graß cfr. anche B. Singer, Die Fürstenspiegel in Deutschland, cit., pp. 155-156.
59 Hans Beat Graß ( ...
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sedici
In Cv III VI 3, dove si parla della distribuzione delle ore del giorno fra quelle del dì e quelle della notte: tal volta ha lo die le quindici ore, e la notte le nove; tal volta ha la notte le [...] sedici e lo die le otto. ...
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Giurista (Nagyröce 1855 - Karlsbad 1927). Allievo di H. Dernburg, fu poi prof. alle univ. di Vienna, Praga e Graz. Dogmatico di forte tempra, fu maestro efficace. Tra le sue opere si ricordano: Die Lehre [...] vom uneigentlichen Niessbrauch (1879); Die Haftung des Verkaufers für die Beschaffenheit der Ware (1883-87). ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] va vista come un’eccezione nella discussione della restante storiografia ecclesiastica.
37 Ivi, p. 194.
38 Ivi, pp. 201 segg.
39 J. Burckhardt, Die Zeit Constantin’s des Großen, Basel 1853, p. 425.
40 Ivi, p. 431.
41 Ivi, p. 389; si veda anche p. 431 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] di L. Weiland, in Mon. Germ. Hist., Legum Sectio, IV, Leipzig 1893, pp. 464-531; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, IV, 3, Die Regesten des Kaiserreiches unter Heinrich VI., a cura di G. Baaken, Köln.Wien 1972-79; D. Clementi, Calendar of the diplomas of ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.