Bibliografo tedesco (Tilsit 1881 - Bad Harzburg 1960). Storico della tipografia, dell'illustrazione del libro e della bibliofilia; fra le sue opere: Der Bucheinband (1913), Die grossen Bibliophilen (1922), [...] Geschichte der Buchdruckerkunst: der Frühdruck (1930) ...
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Medico (Miskolc, Ungheria, 1837 - Budapest 1922). Insegnò medicina interna all'univ. di Budapest e legò il suo nome soprattutto a studî di medicina costituzionalistica: Die asthenische Konstitutionskrankheit [...] (Asthenia universalis congenita. Morbus asthenicus), 1907 ...
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Frauenstadt, Julius
Frauenstädt, Julius
Filosofo tedesco (Bojanowo, Posnania, 1813 - Berlino 1879). Allievo e seguace di Schopenhauer, ne diffuse il pensiero nei Briefe über die Schopenhauersche Philosophie [...] (1854). Alle sue personali divergenze da quella dottrina (di cui volle attenuare il soggettivismo e il pessimismo) egli dedicò invece specialmente i Neue Briefe (1876). Curò anche la prima ed. completa ...
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Musicista (Münster 1832 - Braunfels 1902). Studiò con A. Schindler. Compositore, direttore d'orchestra (presentò in prima esecuzione le opere di Wagner Das Rheingold e Die Walküre) e pianista, scrisse [...] molti mottetti, messe e composizioni corali, musica pianistica e da camera ...
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Etnologo austriaco (Vienna 1897 - ivi 1953), autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative (Aethiopen des Westens: Forschungsreisen in Portugiesisch-Guinea, 1933; Owa - Raha, 1936; Die Geister [...] der gelben Blätter, 1938, ecc.). Insegnò etnologia all'univ. di Graz (1939-40) ...
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Scrittore tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1858 - Schreiberhau, Breslavia, 1921), fratello di Gerhart. Studiò filosofia e scienze naturali, dapprima a Jena, dove fu allievo di Haeckel, quindi a Zurigo, [...] ), Ephraims Breite (1899, primo di una triade di ambiente contadinesco, completata da Die Austreibung, 1905, e Die lange Jule, 1913), Die Bergschmiede (1901), Die armseligen Besenbinder (1913), Tobias Buntschuh (1916). Subiva intanto l'influsso della ...
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Prassi politica fondata sugli interessi e non sui sentimenti o le ideologie. Il termine risale allo scritto di G. Diezel, Grundsätze der Realpolitik, angewandt auf die staatlichen Zustände Deutschlands [...] (1853) ed è usato soprattutto con riferimento alla politica di O. von Bismarck ...
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Sociologo tedesco (n. Monaco di Baviera 1891 - m. 1952). Fu professore alla Technische Hochschule di Brunswick (1928-33), poi ad Aarhus, in Danimarca; particolarmente notevole la sua tipologia dei gruppi. [...] Tra le sue opere: Die Masse und ihre Aktion (1926); Die Gestalten der Gesell ung (1928); Die soziale Schichtung des deutschen Volkes (1932); Vorstudien zu einer Soziologie des Rechts (1947); Die Klassengesellschaft im Schmelztiegel (1949); Soziale ...
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Storico della letteratura (Winterthur 1889 - Zurigo 1958); professore nell'univ. di Zurigo, uno tra i più acuti studiosi di letteratura svizzero-tedesca e comparata (Die Schweiz als geistige Mittlerin [...] von Muralt bis Jacob Burckhardt, 1932; Der Klassizismus in Italien, Frankreich und Deutschland, 1924; Wilhelm Tell, 1936) ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] dal vescovo di Passau, Ulrico. La costruzione dell'abbazia sembra aver gravato sulle casse (propriis sumptibus) di Ottone I (Die Kunstdenkmäler, 1914, p. 166). Questi, insieme al vescovo di Ratisbona Artwico I (1105-1125), il 12 maggio 1119 celebrò ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.