Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] tipica declamazione del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. Purcell tentò di introdurre un melodramma nazionale con Didone ed Enea (1689).
Il Settecento
All’inizio del 18° sec., con A. Scarlatti e poi G.F. Haendel, si affermò uno ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] la fama del G. raggiunse il suo apice: ancora nel 1725 fu Araspe per la prima esecuzione a Reggio Emilia della Didone abbandonata di Porpora. Ricoprì lo stesso ruolo il carnevale seguente nell'omonima opera, questa volta messa in musica da L. Vinci ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] 'Olimpiade (Venezia, teatro S. Samuele). Scrisse per i teatri di Brunswick - dove andarono in scena il Demofoonte (1750), La Didone abbandonata (1751), il Siface (1752), il Demetrio (1753) e, più tardi, l'Ipermestra (1759) - e di Stoccarda, dove, nel ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , carnevale 1744); Alessandro nelle Indie (libretto di P. Metastasio, Verona, teatro dell'Accademia Filarmonica, carnevale 1745); Didone abbandonata (testo di Metastasio, rappresentata a Cremona in un teatro privato, per il carnevale del 1756). Oltre ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] di G.B. Pergolesi al teatro Comunale di Bologna; nel 1959, per la stagione del teatro S. Carlo di Napoli, diresse Didone ed Enea di H. Purcell; per la XXVI Settimana musicale senese (1969) interpretò la serenata teatrale di A. Stradella L'accademia ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Virtù liberata, scelta per il suo esordio, il 24 nov. 1765, in occasione dell'onomastico della zarina. A essa fecero seguito la Didone abbandonata, la cantata La Pace fra la Virtù e la Bellezza (28 giugno 1766), Il re pastore (26 sett. 1767), l'opera ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di Tarchi (4 nov. 1787), Fedra di G. Paisiello (gennaio 1788), Debora e Sisara di P.A. Guglielmi (quaresima 1788 e 1789), Didone abbandonata di P. Anfossi (30 maggio 1788), Enea e Lavinia di P.A. Guglielmi (13 ag. 1788), Rinaldo, di P.A. Skokov ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] a Saint-Cloud) La distruzione di Gerusalemme, replicata ancora all'Odéon.
All'inizio dell'estate 1811 la G. si esibì nella Didone abbandonata di Paër con parole di S. Vestris; fu questa l'ultima grande creazione alle Tuileries dove la G. superò se ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] a Firenze, ove, al teatro di via della Pergola, fu Ifigenia in Ifigenia in Tauride di A. Tarchi, cui fece seguito la Didone abbandonata di vari autori. Nella primavera del 1787 fu al teatro alla Scala di Milano, quale Cimone ne Il conte di Saldagna ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] , conservate nell'Archivio musicale della Fabbrica del duomo di Milano (cat. C. Sartori, 1957), compose il melodramma (perduto) Didone abbandonata, su libretto di P. Metastasio, rappresentato al teatro Ducale di Milano per il carnevale del 1755; l ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...