BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] analogo incarico alla corte di Luigi XIII; qualche tempo prima aveva dipinto per la regina di Francia la Morte di Didone (la Didone oggi nella Galleria Spada è una copia autografa acquistata dal cardinale Bernardino Spada); il re di Francia gli offrì ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] altro, risale al 1708 anche l'importante Enea e Didone oggi nel castello Weissenstein di Pommersfelden, eseguito per la al 1708 (Miller) che, insieme con una replica dell'Enea e Didone, furono offerti dal M. stesso a Conti nel 1709, e da questo ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] in palazzo Pasolini Dall'Onda a Faenza, condotto tra 1817 e 1818, si conserva la sola decorazione della sala di Enea e Didone. Seguirono i lavori condotti in palazzo Rasponi a Ravenna (1818) di cui si conserva un bozzetto per il pannello della sala ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] ascritte al Maestro del Virgilio, al Maestro dei Cassoni Jarves, al Maestro del Torneo di S. Croce, al Maestro di Didone e al Compagno di Pesellino furono attribuite al G. e ad Apollonio di Giovanni insieme. Nel 1955, tuttavia, Gombrich sulla ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , per cui dipinse anche lo scenario, e che fu inaugurato il 21 genn. 1753 con la Didone abbandonata di Metastasio.
Sono stati ricondotti alla Didone e alla mano di Giovanni Carlo Sicinio i bozzetti a penna e acquerello raffiguranti Sala di trono con ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Poco dopo il 1842 devono essere datati i bassorilievi con Sventure e avventure di Didone che ornavano l'anticamera del piano nobile del demolito palazzo Torlonia in piazza Venezia, giacché in quell'anno fu ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] in Sicilia, di E., Anchise ed Ascanio è rappresentato in un fregio del Museo Naz. di Napoli. L'amore di E. e Didone era un soggetto popolare dell'arte figurata, come apprendiamo da Macrobio (v, 17, 5): oltre alle miniature dei codici virgiliani Vat ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] residenza di Monte Cavallo - due bassorilievi raffiguranti le Nozze di Amore e Psiche ed Enea che racconta a Didone le sue avventure (Scarpati, 1989).
Nonostante queste importanti commissioni, le condizioni economiche dello scultore (gravato anche da ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I selvaggi); dicembre, La Didone abbandonata (Il ritorno di Matellot, Mori incendiari). 1759: gennaio, L'arcadia in Brenta (Il chimico burlato); marzo, La rosa ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] prosieguo di tempo, nel Battesimo più forti si mostrano i legami con la tradizione.
Con il 1640, anno della Morte di Didone del Museo Tencalla a Bissone (Canton Ticino), inizia un decennio fecondo di opere che ormai denotano, insieme con la raggiunta ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...