Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, grammaticali, mitografici e varî; commentò moltissimi poeti greci e alcuni oratori. Fu un compilatore dell'opera dei filologi alessandrini precedenti, ma anche mediatore fra quella cultura e la cultura ...
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Grammatico greco vissuto in Roma nel 1º sec. d. C., sotto l'imperatore Claudio; scrisse in greco di grammatica e sintassi latina in relazione al greco. Se ne hanno citazioni nei grammatici latini. Sembra [...] appartenere a lui lo scritto contro il De republica di Cicerone confutato da Svetonio, che è attribuito a Didimo detto Calcentero. ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), figlio di Ammonio contemporaneo di Didimo. Abbiamo frammenti di un'Arte grammatica a lui attribuita e sappiamo di un suo Onomastikon e di un suo scritto sui tropi. ...
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Grammatico greco di Eraclea Pontica (1º sec. d. C.), scolaro di Didimo di Alessandria; visse in Roma sotto Claudio e Nerone. Fu autore di un'opera di 3 libri in endecasillabi saffici(Λέσχαι "Ragionamenti") [...] che non ci è pervenuta: conversazioni fra eruditi su teorie grammaticali e curiosità mitico-storiche ...
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Grammatico e poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), maestro di Aristofane di Bisanzio, contemporaneo di Callimaco e di Eratostene. Fu autore di carmi priapei. Studiò la commedia attica antica. Le sue interpretazioni [...] furono usate da Callistrato, da Didimo e da altri grammatici. È citato spesso negli scolî ad Aristofane. ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] (800 libri) fra edizioni critiche, commenti, opere speciali, che noi conosciamo dagli scolî e attraverso le opere di Aristonico, Didimo ed Erodiano. Ma soprattutto si dedicò ai poemi omerici, di cui diede due edizioni critiche, emendandoli in base ai ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] lessicografica fiorì ininterrottamente sino all’età imperiale romana: fra i maggiori lessicografi sono da ricordare Aristarco, Didimo, Trifone. Nel 1° sec. a.C. le ricerche lessicografiche si estendono anche nel campo etimologico suscitando ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] Ortis, di cui l’autore fornì tre edizioni approvate, nel 1802, nel 1816 e nel 1817. All’alter ego Didimo Chierico, cui Foscolo attribuisce la traduzione del Viaggio sentimentale di Sterne, è anche riferita la paternità dell’unica opera foscoliana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , nel secolo successivo prevalgono il disinganno e la diffidenza. Lo stesso Foscolo, nella fase disincantata in cui si firmava Didimo Chierico, ebbe a rammaricarsi che
la geometria, non applicabile alle arti, era una galleria di scarne definizioni; e ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.