BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la "comédie larmoyante"; deplorò il giudizio di Didimo Chierico sul carattere musivo e composito della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo eloquentemente celebrò ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] che tuttavia mostrano come il F. già allora venisse delineando un'altra immagine di sé, quella che avrebbe trovato forma in Didimo Chierico. Questa si affaccia qui negli interstizi, ma già campeggia nei coevi frammenti del Sesto tomo dell'io, che ci ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] morte e miracolidi un uomo, Novara 1928, stampato nell'ambito della stessa Libra) la critica abbia indicato nel Didimo Chierico foscoliano e nel FilippoOttonieri del Leopardi i probabili modelli di riferimento.
Nonostante i "limiti libreschi" del ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] con ulteriori aggiunte sotto il titolo di Ortis e Didimo. Ricerche e interpretazioni foscoliane (Milano 1963).
Era questa sentimentale di L. Sterne seguita dalla Notizia intorno a Didimo Chierico, le Lettere scritte dall'Inghilterra, in precedenza ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] un giornalista affermato. Nella sua carriera ha scritto di tutto, dall'economia, con lo pseudonimo di "Nabab", alla politica, firmandosi "Didimo", ma il suo campo d'azione rimane lo spettacolo, la critica musicale e drammatica, per la quale usa altri ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] del Viaggio sentimentale fatta dal Foscolo e poi attraverso l'assimilazione spirituale che questi aveva compiuto nel Didimo, sembra prestarsi alla vena umoristica e malinconica e alla sottile capacità di analisi puntualizzatrice del Bini. Nell ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.