STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] da ricordare Atenodoro di Tarso, Antipatro di Tiro, Apollonide, Diodoto, Apollonio di Tiro, Atenodoro figlio di Sandone, Ario Didimo, Eraclito, Attalo, Cheremone, Cornuto, Musonio, Arriano, Ieracle. L'influsso stoico si esercita poi, in questa età ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] pp. 175-181; Nota II - Su alcuni caratteri morfologici e biochimici del liquido seminale di soggetti umani con alterazioni del didimo ed annessi per affezioni o interventi chirurgici locali, ibid., II [1947], pp. 72-78; e in Boll. della Soc. italiana ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] f) cita alcuni bassorilievi su di un cratere d'oro; di Lykios figlio di Mirone (xi, 486 cd), afferma, sulla base di Didimo, che i vasi λυκιουργεῖς erano opera sua; di Apelles (xi, 488 cd), che per primo avrebbe usato borchie dorate in alcuni tipi di ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] Ottocento e Novecento
Rara nei grandi poeti italiani del principio del 19° sec. (di U. Foscolo, sotto il nome di Didimo Chierico, rimane l’Hypercalypsis; di G. Leopardi, i Paralipomeni della Batracomiomachia), la s. ha i suoi migliori interpreti in ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] manoscritto attesta che essi sono stati compilati (nel sec. V-VI dell'era volgare?) di sulle opere anzidette di Aristonico e Didimo, e per giunta su una di Erodiano e una di Nicanore. Essi costituiscono per noi la sorgente più ricca intorno agli ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] riconoscimento dapprima accordato. La menzione di Prassea ci pone dinnanzi a un altro problema. Nel sec. IV, Didimo cieco attribuisce ai montanisti credenze trinitarie di schietto sapore sabelliano; ora, Tertulliano, che aderisce al montanismo anche ...
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MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] che si adatta al contenuto molto meno di "Apocalisse". Di Assunzione (Ανάληψις) di Mosè parlano tre scrittori alessandrini, Didimo, Clemente, Origene, ma a proposito della lettera di Giuda Taddeo, dicendo che la storia della disputa del demonio sul ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] un giornalista affermato. Nella sua carriera ha scritto di tutto, dall'economia, con lo pseudonimo di "Nabab", alla politica, firmandosi "Didimo", ma il suo campo d'azione rimane lo spettacolo, la critica musicale e drammatica, per la quale usa altri ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] da Panteno, cui succedettero Clemente, Origene e, dopo l’allontanamento di questo, Eracla, Dionigi, Pietro Martire, Didimo di Alessandria, Rodone. Caratteristiche della scuola in filosofia la tendenza sincretistica su una base neoplatonica e in ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] , più o meno dure, dolenti, fisse.
Segue l'esame dello scroto, dopo quello del suo contenuto: didimo, epididimo, funicolo.
Il didimo ha la forma di una noce, liscia, elastica, dotata di una squisita sensibilità specifica, mobilissima, sovrastata ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.