Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] in affari che erano al di fuori della sua giurisdizione ecclesiastica), nella prefazione alla sua traduzione del trattato di Didimo, dedicata appunto a papa Damaso, diede un giudizio molto severo sul De Spiritu Sancto: "Preferisco farla da traduttore ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] . Se si prova a correggere quello che è probabilmente un errore di trascrizione, si arriva a Dīdūms, cioè Didimo. Comunque, si tratti di Didimo o di qualche altro studioso, l'originale dell'opera è in greco. La parte che riguarda gli specchi ustori ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] , in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 8, V [1948], pp. 211-215). Secondo Didimo (cfr. R. De Benedetti, in La Stampa, 22 marzo 1995), il M. gli scrisse nel 1949: "Io sono, se non il solo che non ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] 385, G. lascia Roma e rientra in Oriente per la Terra Santa. Va anche fino ad Alessandria per consultare l'esegeta Didimo il Cieco i cui scritti utilizzerà più tardi; infine nell'autunno del 386 si stabilisce a Betlemme. Qui, sotto la sua direzione ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] (In epist. ad Romanos, IV; In Lev., XI); Metodio cita il passo III, 8 come scritto dall'apostolo P.; ma Didimo d'Alessandria afferma non doversi ignorare che essa è falsata, benché sia nell'uso pubblico. Si congettura però trattarsi del pensiero di ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] (dell'età di Cicerone) con l'opera sua monumentale in tredici libri. Dalle raccolte di Lucillo e Didimo, epitomate da Zenobio (età di Adriano) deriva tutto il materiale che insieme con i tre libri di Zenobio, con i Proverbî alessandrini dello Pseudo ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] : in caso affermativo, P. trattava dell'oratoria e della storia, ma escludeva la filosofia. P. si giovò specialmente dell'opera di Didimo Sui poeti lirici e fors'anche della Storia musicale di Elio Dionisio. La Crestomazia fu assai nota ai grammatici ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] o piuttosto in una rielaborazione tardiva. Ma fu pure pensato che fonte di M. fosse il Περὶ τῆς παρὰ ‛Πωμαίων ἀναλογίας di Didimo, in cui il greco e il latino erano insieme comparati. Tra i grammatici latini egli si valse di Probo.
Edizione di F ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] d'animo, riflessioni, incontri, avventure, luoghi particolari. Scrisse anche un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria (Firenze 1778),composto per essere cantato nell'oratorio di S. Filippo Neri a Firenze, e ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] lessicografica fiorì ininterrottamente sino all’età imperiale romana: fra i maggiori lessicografi sono da ricordare Aristarco, Didimo, Trifone. Nel 1° sec. a.C. le ricerche lessicografiche si estendono anche nel campo etimologico suscitando ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.