Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] la valutazione critica: le scoperte del frammento d'Ossirinco della biografia euripidea per Satiro e del commento di Didimo per Ermippo, dicono a sufficienza in proposito. Ed entrambi gli scrittori mantengono il carattere artistico: Satiro adopera il ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] alle lesioni tegumentarie, interessanti la guaina della verga, il glande, lo scroto, possono aversi lesioni a carico del didimo e dell'epididimo, coinvolti il più spesso in un'infiltrazione, la quale, evolvendo lentamente e silenziosamente, finisce ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] falsi nomi. Questi possono essere veri e proprî pseudonimi (p. es., Limerno Pitocco e Merlin Coccaio, Teofilo Folengo; Didimo Chierico, Ugo Foscolo, ecc.); o nomi accademici (L'Infarinato, Leonardo Salviati; Lamindo Pritanio, L. A. Muratori; Labindo ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] una netta classificazione per materia o per forma metrica. Aristofane di Bisanzio e Aristarco curarono l'edizione dei carmi d'A.; Didimo e il peripatetico Dicearco si occuparono di lui; il lesbio Callia ne fece un commento, e a noi è giunto il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] (fino al 202, epoca della persecuzione di Settimio Severo), Origene, dal 215, Heraklas, Dionisio di Alessandria e Didimo il Cieco, che si avvicendarono in un contesto caratterizzato da persecuzioni e da violenti conflitti interreligiosi. Fra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] tacere infine la miniera dossografica rappresentata dal ritrovamento dei codici di Turah (VI-VII sec.) delle opere di Didimo il Cieco, testimonianza di come la memoria dei filosofi greci – anche presocratici – si preservasse nell’Egitto cristiano per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] l’Italia di Laurence Sterne, che viene edita a Pisa nel 1813, sotto lo pseudonimo di un nuovo alter ego, Didimo Chierico (a cui verrà pure ascritto il libello in latino contro l’ambiente milanese, Hypercalypseos Liber Singularis, stampato in Svizzera ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , che afferrando il concetto della radice monosillabica delle parole mette l'etimologia su fondamenta nuove; il poligrafo Didimo Calcentero, Trifone, che primo si segnala nella sintassi). Costruttore sistematico e in grande di un'Ars grammatica ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] la quale dalla tradizione medievale bizantina ci permette di risalire ai commentarî e alle edizioni dei grammatici alessandrini (Didimo, Callistrato, Aristofane di Bisanzio), agli studî dei peripatetici, e talora anche a interpolazioni e mutazioni di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e inviato a Roma tre anni dopo la morte di D. (387) congiuntamente alla traduzione del De spiritu sancto di Didimo il Cieco; questa posizione non sembra però condivisa da J. Fontaine che considera autenticamente damasiane sia l'epistola 35 sia l ...
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didimo1
dìdimo1 agg. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», con allusione anche al sign. che la voce ha come sost.]. – In botanica, di frutto o di organo che sia costituito di due metà rotondeggianti o di contorno circolare, congiunte per breve...
didimo2
dìdimo2 s. m. [dal gr. δίδυμος «doppio, gemello», che nel plur. e duale, sostantivato, ebbe lo stesso sign. della voce ital.]. – Sinon. letter. di testicolo; per lo più usato al plurale.